Junior Achievement, in collaborazione con AXA Italia, ha lanciato quest’anno i progetti di cultura imprenditoriale Impresa in Azione e Insure Your Success, ecco quali sono stati i risultati raggiunti
L’insegnamento dell’economia, dell’imprenditorialità e della finanza personale tra i giovani è una questione che sta prendendo sempre più spazio nei programmi scolastici. Per questo motivo stanno nascendo e si stanno sviluppando da alcuni anni all’interno delle scuole dei percorsi formativi per l’insegnamento di queste materie. Junior Achievement è tra le prime associazioni al mondo per la diffusione della cultura imprenditoriale tra i ragazzi. Quest’anno ha lanciato, in partnership con AXA Italia, due importanti programma educativi Impresa in Azione e Insure Your Success.
Come diventare #studenteimprenditore con Impresa in Azione
Sono stati oltre 6.000 gli studenti tra i 16 e i 19 anni coinvolti in quest’esperienza insieme alle oltre 250 scuole. I partecipanti avevano il compito di creare una vera e propria startup grazie all’aiuto degli insegnanti e di un esperto aziendale (ne abbiamo parlato qui). Ogni team deve competere con le altre scuole candidate. Sono state oltre 10 competizioni regionali dal Nord al Sud d’Italia. L’iniziativa si è conclusa con l’evento di chiusura Biz Factory, dove i vincitori sono stati gli alunni di una scuola della Valle d’Aosta, l’stituto Professionale Regionale Alberghiero di Chatillon, che hanno presentato il progetto Marmellì, una confettura in tubetto che ha lo scopo di rendere gli spuntini dei più grandi e dei più piccoli semplici e veloci, eliminando vasetti ingombranti e scomodi, coltelli e tovaglioli.
Al di là di chi sia arrivato sul podio sono tutti dei vincitori, perché mettendosi in gioco hanno tirato fuori un vero e proprio spirito imprenditoriale, sorprendendo insegnanti ed esperti d’impresa. Abbiamo raccolto la testimonianza di Filippo Mevio, analista organizzativo di AXA Italia, e Pietropaolo Toncelli, responsabile del coordinamento dei piani operativi dell’azienda, che si sono messi a disposizione dei ragazzi dell’Istituto Casnati di Como, come esperti aziendali.
“Abbiamo cercato di portare la nostra esperienza lavorativa all’interno della classe, facendo ragionare i ragazzi in maniera più realistica e vicina al mondo del lavoro. La classe era molto proattiva. La metodologia di insegnamento è stata condivisa con il professore Marco Chiozzotto, che si è dimostrato molto disponibile. Tra i vari obiettivi del percorso i ragazzi hanno imparato a ricevere feedback ed ampliare la loro visione strategica, oltre che il problem solving e il lavoro in team”.
Insure Your Success già dai 14 anni
Il percorso formativo, promosso da AXA Italia in collaborazione con Junior Achievement, ha coinvolto istituti superiori di Milano e Roma, con l’obiettivo di far comprendere agli studenti tra i 14 e 18 anni l’importanza di fare scelte finanziarie ponderate. Simona Ripamonti, docente dell’Istituto Maria Consolatrice di Milano che ha preso parte al progetto, sostiene che “è fondamentale che la scuola si apra al mondo esterno. I ragazzi non devono pensare che le materie che studiano siano limitate al contesto scolastico, perché tutto ha delle ricadute all’esterno e sul contesto attuale”. La professoressa, soddisfatta dell’iniziativa che ha visto tra i protagonisti la sua scuola, continua affermando che “gli studenti delle classi prime e seconde, hanno dimostrato un grande interesse sulle tematiche trattate e una forte partecipazione. Loro stessi ne hanno compreso l’importanza in quanto sono argomenti di uso quotidiano”. A conferma di tutto questo è intervenuto anche Domenico Martiello, vice direttore generale di AXA Italia, che è stato coinvolto come volontario nel programma: “I ragazzi erano davvero interessati, facevano molte domande. Hanno creato dei collegamenti da quanto spiegato e dagli aspetti pratici della loro vita quotidiana. Hanno compreso il concetto di “risparmio”, di “investimento” e di “rischio”, non solo in un’ottica di prevenzione ma anche di progettualità, intesa come gestione di futuri progetti di vita.”