Nato nel 1985 a Nizhny Novgorod, in Russia (al tempo ancora Unione Sovietica), Ilya Sutskever oggi è cofondatore di Safe Superintelligence, startup di intelligenza artificiale che ha appena raccolto 1 miliardo di dollari, ma in passato è stato l’ex numero due di Sam Altman in OpenAI. E secondo alcuni sarebbe stato proprio lui, in accordo con la maggioranza del consiglio di amministrazione di OpenAI, a organizzare la fallimentare cacciata dell’ad dell’azienda, accusandolo di «non essere sempre stato onesto» e reputandolo troppo spregiudicato nella sua volontà di far avanzare lo sviluppo di una tecnologia che Sutskever reputa essere un enorme rischio per l’umanità. Ma da dove arriva questo imprenditore?
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I primi anni di Ilya Sutskever
All’età di 5 anni Ilya si trasferisce con la famiglia a Gerusalemme per poi attraversare l’Atlantico e arrivare, nel 2002, all’Università di Toronto, dove si laure prima in Matematica e poi in Scienze Informatiche. Qui, in quella che era la culla per la ricerca dell’AI, Sutskever entra in contatto con Geoffry Hinton e inizia a studiare con lui collaborando allo sviluppo di AlexNet (che prende il nome dal terzo membro del team, Alex Krizhevsky). Il successo di AlexNet rappresenta un primo passo verso Google per Hinton, Krizhevsky e Sutskever. Ilya in Google, grazie al deep learning, riesce a trasformare Google Translate in un sistema di traduzione avanzata e a porre le basi dei llm he stanno alla base delle tecnologie di AI.
Da Google a OpenAI fino a Safe Superintelligence
Nonostante i successi professionali, Sutskever lascia Google e arriva in OpenAI con il ruolo di chief scientist, occupandosi non solo dello sviluppo di GTP-2 e GPT-3 e dei primi large language model alla base di ChatGPT, ma anche dei rischi connessi all’intelligenza artificiale. Discorde con Sam Altman su diverse questioni legate all’AI, Sutskever prima cerca di cacciare il CEO da OpenAI, ma a causa dell’intervento di Microsoft, principale finanziatore di OpenAI, finisce per essere lui quello cacciato assieme ad altri del team. A giugno di quest’anno il lancio di Safe Superintelligence Inc., che si occupa di sviluppare forme di intelligenza artificiale “sicure”, a detta del suo co-fondatore Sutskever. Ieri, 5 settembre, la startup ha chiuso un round di finanziamento da 1 miliardo di dollari.