La holding della famiglia Agnelli continua a investire nel climate tech. Con questo nuovo importante aumento di capitale, che segue il primo da 25 milioni di dollari, il gruppo conta di accelerare le attività in Colorado
La holding della famiglia Agnelli, tramite il veicolo di venture capital Exor Ventures ha partecipato al round di Serie B da 100 milioni di dollari di Charm Industrial, scaleup californiana specializzata nella cattura di CO2 dall’atmosfera. Il round è stato guidato da General Catalyst, con il ceo e managing director di General Catalyst, Hemant Taneja, che entrerà nel consiglio di amministrazione. Hanno partecipato alla maxi operazione anche Lowercarbon, Kinnevik, Thrive Capital e il business angel Elad Gil.
Cosa fa Charm Industrial
La tecnologia sviluppata dall’azienda converte la biomassa (cioè residui agricoli) in un liquido stabile e ricco di carbonio (chiamato bio-olio), tramite un processo noto come pirolisi veloce, che viene poi pompato a profondità molto elevate nel sottosuolo e in particolare in pozzi regolati dall’Epa (Environmental Protection Agency) o in caverne di sale dove rimane sequestrato in modo stabile. Questo processo consente di rimuovere la Co2 in modo permanente dall’atmosfera e quindi abbassare anche il rischio di incendi, l’erosione del suolo o il suo cambiamento d’uso. Con questo nuovo importante round, che segue il primo da 25 milioni di dollari, il gruppo conta di accelerare le attività in Colorado e di espandere il suo pirolizzatore in una flotta composta da decine di migliaia di altri apparecchi analoghi.
Dopo aver avviato processi pilota proposti nel 2021 e nel 2022, la scaleup ha iniziato a crescere da quest’anno, con l’obiettivo di allargare quanto più possibile la produzione di bio-oil e la capacità di trasporto.