Eye2Drive, PMI innovativa che si occupa di sensori di visione, ha chiuso un round di finanziamento da 1,5 milioni di euro con l’obiettivo di ampliare le sue soluzioni tecnologiche e affermarsi in nuovi mercati. Le nuove risorse permetteranno di accelerare lo sviluppo di un sensore avanzato, già in fase di sperimentazione, e di rafforzare la propria posizione nel mercato industriale e automotive. Ispirandosi all’occhio umano, le soluzioni software sviluppate da Eye2Drive, coperte da diversi brevetti, permettono di mimare il comportamento visivo, in particolare la sensibilità e la capacità di adattamento alle diverse condizioni di illuminazione.
Leggi anche: I droni europei di Tekever raccolgono 70 milioni. Nel round un investitore di SpaceX e il fondo tech della NATO
Chi ha finanziato la PMI?
Il round è stato guidato da RoboIT, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Robotica e l’Automazione Industriale, lanciato da CDP Venture Capital Sgr insieme a Pariter Partners, player italiano attivo in investimenti di tech-transfer nel settore deep-tech. Insieme, partecipano all’operazione Motor Valley Accelerator, Pariter Robotics, la holding dedicata al supporto di startup nell’ambito della robotica, e il fondo di co-investimento regionale Toscana Next, istituito e gestito da CDP Venture Capital SGR e sottoscritto dalle principali fondazioni di origine bancaria della Regione Toscana (Fondazione CR Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Caript, Fondazione Monte dei Paschi di Siena) per massimizzare gli investimenti in innovazione destinati al territorio toscano.
I fondi saranno utilizzati principalmente per tre aree chiave: potenziamento del team con nuove figure specialistiche, avanzamento della ricerca e sviluppo per il miglioramento del sensore di visione ed espansione delle operazioni commerciali con l’obiettivo di trovare un partner strategico nel settore automotive e consolidare la propria presenza nell’industria.
Attualmente, Eye2Drive è impegnata in collaborazioni di rilievo con l’obiettivo di sviluppare una preproduzione di un nuovo sensore entro i prossimi 18 mesi e trovare partner strategici nel settore della guida autonoma e della logistica industriale, dove la loro tecnologia può fare la differenza.
La missione di Eye2Drive è quella di innovare il campo dei semiconduttori con soluzioni che risolvano problemi legati alla qualità delle immagini e con applicazioni anche nel campo della navigazione autonoma, sfruttando la capacità del loro sensore di adattarsi dinamicamente alle condizioni di luce variabili, dall’automotive alla logistica.
Chi c’è nel team di Eye2Drive?
Eye2Drive è una PMI innovativa con sede a Carrara, in Toscana, che affonda le sue radici in anni di ricerca nella sensoristica ottica con un team di ricercatori guidato dalla founder e CEO, Monica Vatteroni, ingegnere elettronico con PhD in Fisica e 20 anni di esperienza nella progettazione VLSI di sensori di immagine. Tuttavia, la necessità di affrontare problemi legati alla variabilità della luce ha portato l’azienda a concentrarsi su mercati più ampi come l’automotive e il settore industriale.. L’azienda è specializzata nello sviluppo di soluzioni avanzate di imaging digitale ispirate alle capacità visive dell’occhio umano, basate su una piattaforma in silicio e integrate con algoritmi di intelligenza artificiale. La tecnologia brevettata di High Dynamic Range di Eye2Drive consente di adattare dinamicamente la risposta luminosa alle diverse condizioni ambientali, offrendo un’acquisizione intelligente delle immagini. Questo approccio innovativo risolve i problemi di visione in diversi contesti applicativi, migliorando la qualità e l’affidabilità delle riproduzioni acquisite.