Factorial, il software all-in-one con sede a Barcellona che supporta le PMI a livello globale nella gestione delle risorse umane, annuncia la chiusura di un investimento Go-To-Market di 80 milioni di dollari da parte di General Catalyst, una delle principali società di venture capital statunitensi. Il finanziamento consentirà all’unicorno europeo di continuare a crescere fino a diventare generatrice di cassa con vincoli minimi sul bilancio. Ma quali saranno i prossimi passi?
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I piani di Factorial
Dopo la chiusura del round di serie C da 120 milioni di dollari nell’ottobre 2022, sovrascritto e guidato da Atomico, quando ha raggiunto lo status di unicorno, Factorial non si è mai fermato e ha continuato la sua corsa verso il successo. Secondo quanto comunica l’azienda, il suo portfolio clienti è aumentato da 70 a oltre 10.000 dal 2019 a oggi. Grazie all’investimento di General Catalyst, Factorial può accelerare lo sviluppo senza incidere sul bilancio o diluire gli attuali azionisti, finanziando parte dei costi con l’investimento e senza gravare sulla società, poiché General Catalyst ne detiene il rischio. La mission ora è quella di accelerare la fornitura di prodotti di alta qualità ai propri clienti.
Factorial in Italia
In Italia, Factorial, è presente su tutto il territorio a supporto delle PMI dai 15 ai 500 dipendenti in settori che vanno dal manifatturiero al turismo, fino alle startup innovative, come Unobravo, Casavo e Roboze. Le soluzioni che, più di tutte, in Italia, stanno riscuotendo successo nel segmento delle Risorse Umane sono le funzionalità di assunzione del personale, la rilevazione delle presenze, la richiesta ferie e permessi e la gestione del talento. Con questo nuovo investimento, Factorial mira a far crescere in modo esponenziale le sue partnership e integrazioni, rafforzando la sua posizione come piattaforma di riferimento per soluzioni di gestione delle risorse umane e aziendali nel mercato italiano.