È cominciata la settimana della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Noi siamo andati a trovare nuovamente quella startup marchigiana che ha inventato il FantaSanremo partendo dal bar del loro paese. Il gioco canoro più famoso in Italia è giunto alla quinta edizione
Una startup smette di essere tale dopo cinque anni dalla fondazione. Lo stabilisce la legge. Potremmo dunque dire che quella del 2024 sarà per il team del FantaSanremo un’edizione particolare. Perché dopo aver cominciato offline, in un bar di Porto Sant’Elpidio, nelle Marche, le persone coinvolte sono aumentate in maniera esponenziale. Dalle 47 del 2020 siamo arrivati a oltre 4 milioni di squadre iscritte nel 2023. Quinto anno: è il momento della fase scaleup. Domani, martedì 6 febbraio, parte la 74esima edizione del Festival di Sanremo, quello che più di ogni altro evento sul calendario può essere definito la kermesse musicale per eccellenza. «Ogni anno ci ritrovavamo al bar per vedere tutti insieme il Festival. E ogni volta ci inventavamo qualcosa: i commenti, il gruppo Facebook per i meme e poi abbiamo raggiunto l’upgrade: realizzare un fantasy game che prendesse spunto dal Fanta Game of Thrones». Giacomo Piccinini è uno dei membri di questa startup, ma prima di lasciare la parola a lui preferiamo non dare nulla per scontato. Non vi racconteremo certo che cos’è il Festival di Sanremo (o siete atterrati proprio oggi da Marte?). Ma è probabile che qualcuno non abbia ancora capito che cosa sia il FantaSanremo. Sotto col regolamento dunque.
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Bonus, malus e birre
FantaSanremo è il gioco basato sul Festival in cui ciascuno può comporre la propria squadra scegliendo cinque tra gli artisti in gara e nominando un capitano. Una volta che all’Ariston si accenderanno le luci ogni iscritto potrà guadagnare o perdere punti (bonus e malus) in base a quello che faranno gli artisti. «Le regole sono arrivate di getto in una serata», ci racconta Piccinini. «Siamo un gruppo di amici musicisti, lavoratori del mondo dello spettacolo, fonici e stand-up comedian. Ci conoscevamo già da prima. Bazzicavamo il mondo della musica. Abbiamo coniato i 100 baudi sanremesi in sala prove. Poi i bonus e malus sono arrivati dopo qualche birra. Alla prima edizione ci snobbavano al bar. Poi dalla terza serata hanno capito. Il sabato era diventato l’evento del paese». Dall’edizione successiva (nel 2021) grazie anche all’adesione degli artisti e al passaparola sul web, il fenomeno ha assunto proporzioni imprevedibili.
«Quando abbiamo cominciato ad avere gli sponsor e le prime spese doveva per forza essere fondata un’azienda (si chiama Mk2, ndr). Dopo il FantaSanremo sono nate altre gamification che curiamo durante l’anno». Il fanta game è riuscito a legarsi all’evento musicale italiano più importante e che sotto la direzione artistica di Amadeus ha saputo aprirsi al pubblico dei giovani (sia artisti, sia spettatori). Nell’edizione del 2023 gli introiti pubblicitari hanno superato i 50 milioni di euro. Per quella imminente i numeri registrano un’ulteriore crescita. Ma anche il FantaSanremo ha dovuto adattarsi al proprio successo.
FantaSanremo: il dietro le quinte
«È cambiato il gioco: se nei primi anni, 2020 e 2021, gli artisti non erano a conoscenza del regolamento, a un certo punto erano loro i primi a giocare. Così abbiamo dovuto fare delle modifiche. Se prima la vittoria non dipendeva dalla volontà dell’artista, oggi nel mix conta anche la bravura del fanta allenatore». Per giocare le iscrizioni chiudono alle 23:59 di oggi, lunedì 5 febbraio. Ci sarà tempo giusto per le improvvisazioni delle ultime ore per poi dare il via alla maratona. E, a questo proposito, com’è che lavora il team che sta dietro le quinte del FantaSanremo?
«Dal 2023 ci trasferiamo a Sanremo per guardare il Festival. L’unico modo per fare però il FantaSanremo era spostare il bar nella città dell’Ariston e così abbiamo fatto. Siamo divisi in più team: c’è chi lavora ai social, ai punteggi, alla parte tecnologia e poi a quella burocratica. Ma la nostra attività durante la kermesse non è tanto in real time. Su quest’ultima puntiamo soprattutto nei mesi precedenti, quando Amadeus fa gli annunci al TG1. In quelle occasioni pubblichiamo 15 secondi dopo, siamo cintura nera». La novità del FantaSanremo 2024 sta nella possibilità di giocare non solo dal sito fantasanremo.com ma anche dall’app FantaSanremo (quasi 1 milione di download). Fino a pochi giorni fa il team ha comunicato di aver superato le 2 milioni di squadre con 1 milione e mezzo di iscritti già pronti a reggere alle tempeste di bonus e malus in arrivo. Le leghe complessive sono oltre 260mila. E ci siamo anche noi di StartupItalia.