«Con la pistola puntata alla testa, voterei per Trump». Peter Thiel, imprenditore e founder di diverse aziende (come PayPal e Palantir) è uno dei molti nomi di cui si parla da giorni. Rientra nel gruppo di imprenditori, Ceo e investitori, che hanno dato il proprio endorsement al candidato repubblicano.
Quali sono gli imprenditori pro Trump?
Il San Francisco Standard ha pubblicato un elenco – destinato ad aggiornarsi – con i nomi delle figure più in vista della Silicon Valley a favore della linea MAGA (Make America Great Again, lo slogan di Trump dal 2016). Elon Musk spicca: il Ceo di Tesla avrebbe infatti garantito al tycoon un bonifico mensile di 45 milioni di dollari per sostenere la sua campagna elettorale. Dopo l’attentato fallito a Butler, il patron di X ha dichiarato il proprio supporto all’ex presidente.
Con lui ci sono anche Ben Horowitz e Marc Andreessen, cofounder del fondo di Venture Capital Andreessen Horowitz, specializzato in particolare in investimenti su startup di intelligenza artificiale. Come abbiamo scritto in questo articolo, sono entrambi preoccupati che gli Stati Uniti perdano terreno sull’AI, a causa di un’eccessiva regolamentazione voluta dall’attuale amministrazione alle Casa Bianca. Ecco perché voteranno Trump.
Sono pro Trump anche David Sacks (che ha parlato nei giorni scorsi alla convention repubblicana) e Chamath Palihapitiya (fondatore di Social Capital). Entrambi sono co-host del seguitissimo video podcast All In in cui, insieme a Jason Calacanis e David Friedberg, discutono da anni di tecnologia, attualità e innovazione. In una delle recenti puntate hanno intervistato proprio l’ex presidente.
Proseguendo nella lista degli investitori e imprenditori che dalla Silicon Valley sostengono Trump citiamo Doug Leone, partner di Sequoia Capital, tra i fondi VC più importanti al mondo. Palmer Luckey, il founder di Oculus (la società di visori poi acquisita dall’ex gruppo Facebook), ha organizzato di recente una raccolta fondi per il tycoon e ha dichiarato di aver chiesto a Trump di candidarsi già nel 2011.
I have become increasingly concerned about the general direction of our country, the state of our broken immigration system, the ballooning deficit, and the foreign policy missteps, among other issues. Therefore, I am supporting former President Trump in this coming election.
— doug leone (@dougleone) June 3, 2024
Anche Joe Lonsdale, cofounder di Palantir, si è detto pronto a votare Donald Trump alle prossime elezioni americane. Ci sono poi i gemelli Winklevoss (cofounder di Gemini), Tyler e Cameron, che hanno raccolto fondi per sostenere la sua campagna. In queste ore continuano infine le pressioni da più parti nei confronti di Biden – risultato positivo al Covid – affinché il presidente ceda il passo e lasci spazio a un altro candidato.