Indigo.ai, società del Gruppo Vedrai che si occupa di assistenti virtuali basati sull’AI conversazionale per aiutare le aziende nella customer experience, annuncia la chiusura di un round di Serie B interamente in equity da 10 milioni di euro. Il finanziamento servirà alla società ad accelerare la crescita del business a livello locale e internazionale in un mercato sempre più attratto dall’Intelligenza artificiale.
Il round di Indigo.ai
L’operazione, che vede la partecipazione del Gruppo Azimut, fa seguito al round di 2,5 milioni di euro di cui vi avevamo parlato qui. Obiettivo del nuovo finanziamento è supportare la strategia di consolidamento dell’azienda sul mercato italiano e i piani di espansione su nuovi territori internazionali.
Nata nel 2016 da Gianluca Maruzzella, Enrico Bertino, Marco Falcone, Andrea Tangredi e Denis Peroni, indigo.ai ha, da subito, sfruttato le potenzialità dell’Intelligenza artificiale per sviluppare soluzioni efficaci al fine di ottimizzare la conversazione tra aziende e clienti. Oggi mette a disposizione dei settori più diversi assistenti virtuali basati su agenti AI di ultima generazione che permettono di rafforzare la relazione con gli utenti, instaurando con loro un dialogo che si riflette sul customer care, sulla fidelizzazione dei clienti e, in ultima analisi, sulle performance commerciali dei brand.
Tra i clienti di indigo.ai ci sono: Enel, Santander Consumer Bank, Lavazza, Bayer o Telepass e, nell’ultimo anno, sono entrati anche DentalPro, Opyn, Università Bocconi, Consorzio Netcomm e Pensionati.it. Recentemente la società ha collaborato con Flou, per l’implementazione di agenti AI su WhatsApp, con il servizio di psicologia online Unobravo, per un assistente virtuale specificamente sviluppato per fornire supporto tecnico agli utenti e con Satispay, che utilizza agenti AI di indigo.ai per fornire supporto tramite la sua app.
Che cosa bolle in pentola?
Per il 2025, anche sulla base delle evoluzioni in ambito AI, la roadmap continuerà a focalizzarsi sullo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e delle funzionalità offerte, guardando all’espansione dei canali supportati e alle integrazioni native con piattaforme per il servizio clienti e il CRM. L’obiettivo sarà quello di offrire una sempre maggiore facilità di utilizzo tramite una piattaforma completa e scalabile, in linea con le aspettative di mercato. «Con questa operazione possiamo consolidare la nostra posizione sul mercato e concentrarci sullo sviluppo del business e della tecnologia, da sempre al centro dei nostri investimenti, puntando ad un modello sostenibile e profittevole. Il nostro obiettivo è quello di trasformare il futuro della Customer Experience per creare valore a lungo termine, affiancando ogni azienda che veda la gestione del rapporto con gli utenti come chiave per il proprio successo», dichiara Gianluca Maruzzella, co-founder & CEO di indigo.ai.
A seguito dell’operazione, indigo.ai si rafforza anche con l’istituzione di un advisory board che affiancherà i founder nella prossima fase di sviluppo dell’azienda. Tra gli esperti che ne faranno parte: Gianluca Ferranti, Luigi Maria Fierro, Federica Pasini, Carlo Mammola e Giuseppe Stigliano