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Il primo risultato della collaborazione tra Cisco e l’Università Campus Bio-Medico di Roma in Co-Innovation Lab è Eye4Care, nuovo strumento di telemedicina
Frutto di una stretta collaborazione tra Cisco e l’Università Campus bio-medico di Roma, Co-Innovation Lab è un nuovo laboratorio dove nasce l’innovazione scientifica. I primi risultati sono già evidenti: in questa sede, infatti, ha preso vita Eye4Care, nuovo strumento di telemedicina ideato da Headapp; startup selezionata e finanziata dall’acceleratore Marzotto Ventures Accelerator. “Marzotto Venture Accelerator promuove nuovi modelli di incubazione e accelerazione di idee innovative; investe in startup ad alto contenuto tecnologico e spiccata vocazione internazionale, con un portfolio di oltre 3000 progetti valutati, 53 startup accelerate e 4 call for projects/ideas lanciate”, afferma il presidente del Campus biomedico. Inaugurato in occasione dell’evento “Ecosistemi collaborativi nell’era dell’innovazione digitale” organizzato dall’Università Campus Bio-Medico di Roma, il Co-Innovation Lab rappresenta una grande opportunità per tutto l’ecosistema che ruota attorno alla digital health. Un’occasione che vede Cisco scendere in campo con l’obiettivo di produrre progetti concreti attraverso la collaborazione, per generare nuove attività grazie alla trasformazione digitale in atto. “In questo contesto è fondamentale l’interazione tra attori dell’innovazione pubblici e privati, aziende già affermate e startup, che lavorino insieme sfruttando le piattaforme aperte ad alto contenuto tecnologico che possiamo mettere a disposizione”, dichiara Enrico Mercadante, director del settore Architectures & Innovation South Europe di Cisco.
Il nuovo Co-Innovation Lab
All’interno del Co-Innovation Lab, gli studenti dell’ateneo e il team di Cisco si confrontano su iniziative di co-innovazione, mettendo a fattor comune competenze, idee e tecnologie.
Gli ambiti di interesse e orientamento delle attività riguardano il mondo della sanità e dell’industria e i criteri di selezione delle progettualità sono fortemente legati ai paradigmi dell’economia moderna: sostenibilità, circolarità e digitale. In tal senso, il Co-Innovation Lab rappresenta un ambiente aperto alle aziende che supportano le attività dell’ateneo per conseguire risultati concreti nello sviluppo e testing di prototipi. “L’obiettivo del Co-Innovation Lab è quello di cogliere l’opportunità offerta dalla trasformazione digitale e dalla sua disruption force, creando un modello di ecosistema collaborativo per valorizzare nuove soluzioni ad alto contenuto tecnologico – dichiara il presidente del Campus – La crescita di tale modello e la raccolta di idee e soluzioni da sviluppare all’interno del Lab verranno da progettualità di spin off di ricerca favoriti dall’ateneo e dalla sua rete di partner scientifici. Il Co-Innovation Lab potrà contare, inoltre, sull’organizzazione di call 4 ideas tematiche, promosse con il supporto del network di partner che compartecipano all’iniziativa”. E’ il mercato il punto di partenza e di arrivo dell’esperienza di co-innovazione, dal quale si trae ispirazione per l’osservazione di diversi settori sociali ed economici e per catturare esigenze che possano essere indirizzate da progetti tecnico-scientifici.
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La collaborazione tra Cisco e l’Università Campus biomedico di Roma
Al fine di proporsi quale abilitatore dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, la collaborazione nata tra Cisco e l’Università Campus biomedico di Roma ricerca e ricrea un nuovo ecosistema che vede coinvolti più attori, tra cui: l’Università; i centri di ricerca; le grandi imprese; le start-up; gli spin-off; le PMI innovative, così come operatori finanziari, investitori e istituzioni pubbliche. “La particolarità di questa collaborazione è che la raccolta di idee e soluzioni da sviluppare all’interno del Lab si nutrirà dei progetti di spin-off di ricerca favoriti dall’ateneo e da partner scientifici, oltre che dall’acceleratore Marzotto Ventures”, afferma Mercadante. Una partnership che fa dell’open innovation il suo cardine, alla ricerca di opportunità di innovazione attraverso la selezione di startup e soluzioni tecnologiche d’interesse. La collaborazione ha già dato i suoi frutti, con il lancio di una serie di call 4 projects con Marzotto Venture Accelerator per valutare e sviluppare le migliori soluzioni incontrate e la co-progettazione di progetti formativi come il Master in Digital Open Innovation & Entrepreneurship. “Cisco ha contribuito alla messa a punto del Master Universitario di II livello in Digital Open Innovation & Entrepreneurship sia nella progettazione e nel disegno del modello di erogazione in modalità phygital, che attraverso testimonianze dei diversi manager del gruppo. Le testimonianze hanno consentito di trattare tematiche di innovazione perfettamente in scope con gli obiettivi formativi del Master, offrendo agli studenti l’esperienza nella gestione concreta delle dinamiche legate alla innovazione e la digital transformation. Cisco coinvolge i suoi stessi top manager anche con il supporto allo sviluppo dei project work dei partecipanti, dando forma ad attività di trasferimento tecnologico e all’apprendimento delle best practice”. Un progetto molto ambizioso che vede un partner in Marzotto Venture Accelerator. “MVA si è dotato di un modello «ecosistemico» di open innovation basato sull’attivazione di reti e forme strutturate di collaborazione secondo un approccio volto alla co-innovazione in ogni fase del processo di innovazione aperta – afferma il presidente del campus biomedico – E l’intenzione del Co-Innovation Lab è quella di non fermarsi a progetti nell’ambito del Digital Health ma di intercettare innovazione anche nei settori della Circular Economy, del Digital Learning e dell’Industria 4.0”.
Eye4Care, l’innovazione nella telemedicina
Eye4Care è la prima soluzione a nascere dentro questa nuova realtà. Progettata dalla startup HeadApp, specializzata nell’utilizzo dei dispositivi indossabili e della realtà aumentata, si rivela essere uno strumento decisamente interessante nel settore della telemedicina. Selezionata e finanziata da Marzotto Venture Accelerator, HeadApp ha realizzato la piattaforma Eye4Care che, opportunamente integrata da Axxel con le tecnologie di streaming di Cisco, è applicabile in molteplici casi d’uso. In particolare, Eye4Care abilita connessioni audio/video in tempo reale tra un presidio di direzione sanitaria e il personale a diretto contatto con i pazienti, permettendo a medici, infermieri, caregiver e pazienti deospedalizzati di essere guidati a distanza e svolgere autonomamente attività di anamnesi, diagnosi e terapia. Fruibile da smartphone e smart glasses permette di:
- Supervisionare l’attività degli infermieri tramite supporto remoto, per ridurre la presenza di personale specialista in corsia.
- Formare a distanza in real-time sulle nuove procedure;
- Permettere un pre triage con termocamera integrata a infrarossi a mani libere per una prima valutazione di eventuali stati febbrili;
- Raccogliere i dati vitali dei pazienti
L’integrazione tra Cisco ed Eye4Care rappresenta un passo in avanti per l’accesso alle cure dei pazienti deospedalizzati e offre un tipo di soluzione che, anche in una fase post pandemica, sarà decisivo nel percorso di miglioramento dello stile di vita del paziente. E proprio grazie all’integrazione con le piattaforme Cisco è stato possibile mettere a punto questo nuovo strumento. “Abbiamo utilizzato la nostra piattaforma Webex per mettere a disposizione via API le capacità di connessione audio-video necessarie, con il livello di sicurezza richiesto, una pronta scalabilita’ e con un risultato di altissima qualità, che si integra con gli strumenti “sul campo”, come smart glass e app, che consentono di interagire e gestire le diverse attività cliniche”, conclude Enrico Mercadante.