Partecipano all’investimeto anche diversi Business Angels tra cui Giovanna Calloni, Antonello Di Mascio, Roberto Ferrari, Dario Frigerio, Paolo Galli, Roberto Marsella e Roberto
Il fondo Azimut Digitech insieme alla piattaforma di innovazione B2B Gellify puntano stavolta sulla realtà tecnologica DBridge, digital platform che permette di integrare servizi non finanziari nei sistemi dei Financial Service provider, quindi banche, compagnie assicurative, società PayTech.
DBridge, fondata da Pasquale Orlando, già CEO e CO-founder di Deus Technology (azienda “gellificata” e protagonista di un exit nel settembre 2019) è una piattaforma moderna nata come evoluzione dell’open banking: un abilitatore tecnologico capace di integrare Value Added Services nell’ecosistema Banca a servizio delle PMI che esprimono una forte domanda di servizi a supporto del necessario percorso di digitalizzazione ed internazionalizzazione. DBridge si propone come vero e proprio outsourcer del business per conto della Banca attraverso una piattaforma tecnologica d’avanguardia, un efficiente servizio di concierge e di tecnologie per automatizzare i processi e la marketing intelligence.
L’operazione d’investimento
L’investimento sul progetto DBridge ha inoltre coinvolto diversi Business Angels tra cui Giovanna Calloni (Investor), Antonello Di Mascio (banking & Wealth management), Roberto Ferrari (digital banking & fintech advisor), Dario Frigerio (banking & asset management), Paolo Galli (fintech advisor & Investor), Roberto Marsella (Investor) e Roberto Nicastro (top banker e co-founder Aidexa).
“Nel settore dei servizi finanziari la domanda di soluzioni innovative è in costante aumento. L’importante operazione di investimento in fase pre-seed realizzata sulla piattaforma DBridge, è avvalorata dalla volontà di offrire al mercato una tecnologia dedicata di servizi di natura non bancaria in grado di rispondere alle richieste e bisogni delle aziende a 360°”. Ha commentato Edoardo Guerrieri, Investment Manager di GELLIFY e parte del Comitato Investimenti del Fondo Azimut Digitech Fund. “L’ingresso all’interno del nostro portafoglio è un importante passo per una crescita comune e per continuare il processo di innovazione già in atto nel comparto di riferimento”.
L’obiettivo è quello di supportare gli intermediari nell’incrementare i ricavi sia da servizi tradizionali sia da servizi non finanziari ma anche di fidelizzare la clientela ponendosi come il Partner di riferimento nel processo di digitalizzazione delle aziende. E’ prevista la partenza sul mercato Italiano dove la presenza di PMI è molto importante e a seguire l’espansione in Spagna, Francia e Germania.