Baccarin è la Ceo di MIPU, l’acceleratore di startup che punta a contrastare il fenomeno dei cervelli in fuga
Si è chiusa l’8° edizione del Forum Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile sul tema Open your mind, open your business e Giulia Baccarin, CEO di MIPU, è stata nominata vincitrice del premio Gamma Donna 2016 per l’Imprenditoria Femminile presso la sede del Sole24Ore. Il premio è finalizzato a individuare su scala nazionale esempi virtuosi di Open Innovation come capacità di cambiamento di mentalità, disponibilità alla contaminazione, sperimentazione di nuovi modelli, strutturali e relazionali. “Un grande riconoscimento per MIPU,” ha commentato Giulia Baccarin, “ma soprattutto proprio per quelle donne che fanno impresa che ogni giorno si trovano a dover fare i conti con discriminazione di genere più o meno velate.”
Il premio consiste in un Master della 24Ore Business School e un gioiello offerto da Liu·Jo Luxury. La giura del premio, all’unanimità, ha riconosciuto a Baccarin il merito di aver dato vita con successo ad un’iniziativa imprenditoriale di innovazione aperta, con forte impronta internazionale, allo scopo di contrastare concretamente il fenomeno dei cervelli in fuga dall’Italia. MIPU Accelerator infatti, nasce nel 2012 con un forte focus su startup tech sostenibili che abbiano un impatto positivo in termini ambientali e socio-economici, prefiggendosi l’obiettivo di combattere il fenomeno dei “cervelli in fuga”, creando uno spazio dove giovani talenti, chiamati “intrapreneurs”, trovino un luogo dove innovare ed esprimere la propria creatività.
Le altre imprenditrici arrivate in finale erano: Cristina Angelillo, con Marshmallow Games, Carla Delfino con ScappaTopo, Alessandra Di Fede, con Kedea Design, Anna Fiscale, con il Progetto QUID, Marianna Poletti, con Just Knock.