La chiusura del secondo round permetterà alla startup di accelerare la trasformazione digitale attraverso lo sviluppo di nuove funzionalità
RoomMate, startup basata tra l’Italia e il Lussemburgo, ha annunciato il suo secondo aumento di capitale con la raccolta di 600mila euro da un consorzio di esperti del settore immobiliare e del Real Estate. Fondata nel 2017 da Matteo Bucci, Mirko Martignon, Mattia Raffaelli e Francesco Cotugno e dall’Advisor strategico e per il fundraising Ginevra Moretti, ha lanciato sul mercato nel 2021 Estelle, una dashboard gestionale per la gestione degli affitti.
“Con RoomMate Places – spiega Mattia Raffaelli, CEO della startup – l’inquilino può pagare le spese del condominio o l’affitto, può avere il contratto di locazione a disposizione, può firmare digitalmente i documenti. Ma l’app – prosegue il numero 1 della realtà – è utile anche per il locatore, che può coprire tutta la parte amministrativa e semplificare e migliorare il rapporto con l’inquilino. Tanti processi cartacei, con RoomMate, vengono digitalizzati”.
La piattaforma Estelle
Come si anticipava, dal 2021 la startup ha lanciato un nuovo prodotto: Estelle, una Dashboard gestionale per i property manager e i proprietari di casa, volta a migliorare la gestione delle locazioni residenziali, studentati o co-living così da digitalizzare e semplificare i rapporti tra inquilini e locatori. Tutto completamente paperless, dalla documentazione relativa all’affitto, all’anagrafica degli inquilini, documenti e pagamenti.
La chiusura del secondo round permetterà a RoomMate di accelerare la trasformazione digitale dell’ecosistema immobiliare attraverso lo sviluppo di nuove funzioni che il mercato richiede. Come ad esempio la progettazione dell’innovativo Channel Manager, che consente opzioni completamente nuove, compresa la possibilità di gestire su un’unica dashboard, RoomMate Estelle, i propri annunci di affitto pubblicati contestualmente su diversi canali.
“La piattaforma Estelle è nata per aiutare il proprietario a gestire le locazioni in maniera automatizzata e digitale. Questa è la nostra unicità ed è seguendo questa linea che proseguiremo lo sviluppo. Oggi i nostri clienti risparmiano in media 475 euro al mese in processi digitalizzati e automatizzati. Il nostro obiettivo è triplicare questo valore. Per far ciò, seguendo i desiderata dei nostri clienti, puntiamo su una sempre maggior automazione dei processi a basso valore aggiunto, che sono quelli che portano via più tempo“. Ha concluso Raffaelli.
“Nana Bianca crede nel progetto di RoomMate dai tempi della partecipazione del team bolognese al programma di accelerazione Hubble. I founder di RoomMate hanno trovato una brillante soluzione digitale per risolvere i problemi che sorgono quando si condivide un appartamento e la loro startup continua a crescere rafforzando il dipartimento vendite e incrementando le caratteristiche tecniche dei propri prodotti dedicati al mondo dei Property Manager. Vogliamo continuare a supportare il team e abbiamo sottoscritto per questo una quota nell’aumento di capitale”. Hanno commentato i co-fondatori di Nana Bianca, Paolo Barberis, Alessandro Sordi e Jacopo Marello
I riconoscimenti
A marzo 2018, RoomMare si è classificata al primo posto all’Innovation Day di Almacube. Da maggio dello stesso anno ha iniziato l’accelerazione nel laboratorio fiorentino di startup Nana Bianca attraverso il programma Hubble promosso dalla Fondazione CR Firenze e a settembre si è posizionata nella top 5 nell’evento di portata internazionale Go Heroes Meet in Maratea. Nel 2019 RoomMate è stata selezionata per partecipare a un programma di accelerazione internazionale, Fit4Start, supportato dal governo di Lussemburgo.