Dopo l’acquisizione dell’unicorno tedesco Gorillas, Getir si sta riorganizzando a livello globale. Lo scorso anno 4mila licenziamenti
Getir ha comunicato in una mail ai propri dipendenti “il ritorno completo al lavoro d’ufficio a livello globale, il che significa cinque giorni in ufficio per i colleghi che non lavorano sul campo”, ovvero i rider. A tre anni dallo scoppio della pandemia e nonostante i benefici dimostrati dallo smart working e dal lavoro ibrido, non sono poche le aziende che preferiscono ritornare a un modello di presenza al 100%. Stiamo parlando di una realtà turca, Getir, che ha da poco acquisito l’unicorno tedesco Gorillas, esploso durante la pandemia grazie al suo servizio della spesa a domicilio in dieci minuti.
Meno di un anno fa Getir annunciava un piano di licenziamenti, che ha interessato circa 4mila persone (il 14% del totale). Fondata nel 2015 in Turchia, opera su nove mercati e dava lavoro a 32mila persone. Anche questa società sta affrontando la crisi economica in corso in molti paesi del vecchio continente. I licenziamenti delle Big Tech, da Twitter e Amazon in giù, raccontano di un’ecosistema che durante la pandemia avrebbe assunto in quantità eccessive rispetto agli effettivi bisogni. Il ritorno in presenza in ufficio, come spiega Sifted, potrebbe anche essere una modalità da parte di Getir per spingere le persone che non sono più disposte a questa modalità, anche per questioni famigliari, a lasciare il lavoro.