A guidare l’operazione il Fondo Rilancio Startup gestito da CDP Venture Capital. Obiettivo: ampliamento del team e espansione all’estero
Nibol, startup nata a Milano nel 2019 con la missione di rendere le persone libere di lavorare ovunque, ha raccolto un round da 1 milione di euro guidato da CDP Venture Capital SGR con l’obiettivo di far crescere il team e portare il servizio fuori dall’Italia. Grazie a queste risorse, l’azienda intende continuare a innovare il mondo del lavoro flessibile attraverso soluzioni digitali per le medie e grandi imprese, in Italia e non solo. «Nel corso degli ultimi mesi abbiamo lavorato molto per rendere il nostro prodotto la soluzione più facile per il lavoro flessibile. Oggi siamo entusiasti di poter comunicare di aver ricevuto 500mila euro, con un ulteriore commitment di 500 mila, dal Fondo Rilancio Startup, gestito da CDP Venture Capital SGR, sulla base di un co-investimento fatto con altri investitori privati e non», dice Riccardo Suardi, fondatore e Amministratore Delegato di Nibol.
Obiettivi, ampliamento del team e espansione all’estero
Nata da un’idea di Riccardo Suardi, Nibol conta più di 50 clienti con sedi in tutto il mondo, da Toronto a Singapore. Per citarne solo alcuni troviamo Bending Spoons, Musixmach, Docebo, Casavo. La società offre servizi per la gestione dell’ufficio come la prenotazione delle scrivanie, sale meeting e parcheggi, cosi come la gestione dei pacchi e l’accoglienza dei visitatori. L’investimento servirà a rafforzare i team di vendita e marketing per cominciare a espandere Nibol all’estero e ad accelerare lo sviluppo di un prodotto sempre migliore.
La startup ha recentemente lanciato: Work from Anywhere, un’innovativa funzionalità che consente alle aziende di fornire ai propri dipendenti spazi di co-working in tutto il mondo ed assegnare loro del credito per accedervi. Nibol andrà così a migliorare la sua applicazione per il lavoro flessibile, aggiungendo al servizio di office management questa nuova funzione per estendere i propri uffici senza la necessità di aumentare i costi fissi per l’azienda e semplificare i centri di costo attraverso un’unica fattura a fine mese. Con più di 300 spazi affiliati in Europa, Nibol punta a raddoppiare questo numero nei prossimi mesi, anche attraverso partnership con le maggiori catene co-working internazionali. «Vogliamo portare Nibol nel mondo. Con queste risorse puntiamo a inserire nel team persone di grande talento ed esperienza, che ci permettono di fare un salto di qualità. Nello specifico cerchiamo figure per rafforzare la forza vendite, il marketing e il nostro prodotto digitale», conclude Riccardo Suardi.