Il founder e Ceo a StartupItalia: «L’importante round di investimento ci consentirà di accelerare lo sviluppo della nostra tecnologia Digital Twin on Edge, centrale non solo per l’elettrificazione del comparto automotive, ma anche per quello industriale e delle smart city»
Newtwen, startup deeptech che supporta le aziende nella transizione elettrica riducendo l’impatto ambientale di motori elettrici e batterie, ha chiuso un round di finanziamento di Serie A da 7 milioni di euro. Il round è guidato dal venture capital 360 Capital, con la partecipazione di tutti gli attuali investitori e con l’ingresso di Join Capital, fondo internazionale di software industriale basato a Berlino. La società ha ricevuto i primi investimenti da Vertis nel 2020 e da CDP Venture Capital (attraverso il fondo Acceleratori) insieme a Plug and Play Tech Center che hanno co-investito nel 2021 tramite il Motor Valley Accelerator. Questo ulteriore finanziamento è finalizzato all’espansione della rete vendita sul mercato europeo e al continuo sviluppo della tecnologia e dei prodotti, specialmente la piattaforma software industriale per la generazione automatica di Digital Twin, tecnologia che riduce l’impatto ambientale di motori elettrici, elettronica e batterie grazie all’ottimizzazione dell’intero ciclo di vita del prodotto.
«Motori elettrici, batterie che accumulano energia da fonti alternative come quella solare, impianti di produzione che ottimizzano i consumi e aumentano la sicurezza grazie alla manutenzione predittiva, sono tutte innovazioni tecnologiche centrali per raggiungere gli obiettivi del Green Deal Europeo sulla neutralità climatica entro il 2050». Ha raccontato a StartupItalia Francesco Toso, co-founder e CEO di Newtwen. Che ha aggiunto: «Tuttavia, le attuali tecnologie connesse all’elaborazione dei dati nel cloud, i sistemi di Intelligenza Artificiale ed i processi di elettrificazione come quello che riguarda la mobilità, hanno esse stesse un impatto ambientale rilevante».
Cosa fa la startup Newtwen
Newtwen, spiegano dalla startup, ha sviluppato una piattaforma software che genera repliche virtuali accurate di sistemi fisici, e che è in grado di integrare direttamente questi Gemelli Digitali all’interno dei sistemi stessi per migliorare le prestazioni, la longevità e l’affidabilità, senza alcuna necessità di aggiungere nuove componenti hardware elettroniche. In breve, si tratta di una intuizione integrata, che permette di portare direttamente sul microchip la capacità di generare informazioni fondamentali per garantire un’accuratezza di livello assoluto per simulazioni multi fisiche in tempo reale, pur rispettando gli stretti vincoli computazionali dettati dall’elettronica già presente nei sistemi.
«La nostra tecnologia Digital Twin on Edge permette di ottimizzare l’intero ciclo vita proprio di dispositivi come motori elettrici e batterie, consentendo, ad esempio, di ridurre i tempi di ricarica, di aumentare l’efficienza ed il rendimento delle macchine elettriche e di incrementare la durata della vita di questi sistemi. Questo grazie alla creazione di Gemelli Digitali in grado di operare direttamente “on edge” e che, elaborando già i dati sul dispositivo, permettono di ridurre drasticamente lo streaming e lo storage di dati su cloud, efficientando l’intero processo». Ha commentato Toso.
La tecnologia basata su Gemelli Digitali
Di recente, Newtwen ha esteso la sua tecnologia basata su Gemelli Digitali dai motori elettrici, dagli inverter di potenza ed in generale dalle soluzioni meccatroniche legate alla produzione industriale, anche alle batterie agli ioni di litio. «L’importante round di investimento ci consentirà di accelerare lo sviluppo della nostra tecnologia Digital Twin on Edge, centrale non solo per l’elettrificazione del comparto automotive, ma anche per quello industriale e delle smart city», ha concluso il Ceo Toso ai nostri microfoni.