La proposta di legge sulla promozione di startup e PMI innovative è stata approvata in via definitiva all’unanimità alla Camera dei Deputati. La Pdl – presentata nel 2022 – ha come primo firmatario il deputato leghista Giulio Centemero, che su X ha ringraziato gli oltre 200 parlamentari che hanno votato sì al testo. «Lavoriamo insieme per costruire il Paese del futuro», ha scritto. Vediamo di seguito cosa stabilisce la norma su incentivi agli investimenti e agevolazioni.
Nuova legge su startup e PMI: cosa dice il testo
Per chi investe in aziende innovative è riconosciuta una detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche «qualora – come recita l’articolo 2 – la detrazione sia di ammontare superiore all’imposta lorda, per l’eccedenza è riconosciuto un credito d’imposta utilizzabile nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute o in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241».
Prosegue l’articolo 3: «Agli oneri derivanti dal presente articolo, valutati in 1,8 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica».
Come dichiarato in Aula dal primo firmatario Centemero, «l’articolo 3 della presente proposta di legge modifica l’articolo 14 del decreto-legge n. 73 del 2021, cosiddetto “decreto-legge sostegni-bis”, recante incentivi agli investimenti in favore di startup e PMI innovative con un duplice obiettivo: concedere ulteriori incentivi agli investimenti effettuati dalle persone fisiche nel capitale sociale delle predette imprese; rendere le disposizioni ivi previste conformi alla disciplina, in materia di aiuti di Stato compatibili con il mercato unico».
Con la nuova legge approvata è inoltre previsto «l’innalzamento da 25 a 50 milioni di euro del limite di patrimonio netto previsto per le società di investimento semplice (SIS)». Di nuovo Centemero sulla situazione attuale dell’ecosistema a oltre dieci anni dalla approvazione dello Startup Act (2012): «Emerge, peraltro, l’esigenza di rivedere gli interventi normativi fino a oggi introdotti, al fine di accompagnare il nostro Paese in un percorso di crescita e di sviluppo all’insegna dell’innovazione. Appare necessario individuare strumenti in grado di rafforzare la capacità di identificare, attrarre e valorizzare i talenti e incentivare l’interdisciplinarità».
Per leggere il testo completo qui è disponibile il link. In questi giorni intanto si discute soprattutto di manovra, dopo la firma da parte del Capo dello Stato: la legge di Bilancio deve ora essere approvata dal Parlamento.