Raccolto un milione di euro su Mamacrowd: ora nuovi locali dalla filiera sostenibile e investimenti sulla formazione del personale
Conclusa con successo la campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd per Lievità, la catena di pizzerie gourmet che si ispira alla tradizione napoletana. Su Mamacrowd è possibile effettuare investimenti in equity crowdfunding nelle migliori startup e Pmi italiane. L’obiettivo di 500mila euro era stato raggiunto all’inizio di ottobre in appena 48 ore, tanto che nel giro di due mesi l’operazione ha raggiunto il tetto massimo di un milione di euro.
Già quattro pizzerie a Milano
Fondata da cinque soci – i fratelli Andrea e Gianmaria D’Angelo, Giorgio Caruso, Giovanni Grossi e Lorenzo Santin – Lievità potrà ora investire queste risorse nell’ambizioso piano di crescita previsto nei prossimi tre anni: consolidare la presenza su Milano, dove conta già quattro ristoranti, ed espandersi nel Nord Italia, aprire un’Academy di formazione e diventare la prima catena sostenibile di pizzerie in Italia.
“Siamo particolarmente soddisfatti del traguardo raggiunto e desideriamo ringraziare gli oltre 200 investitori che hanno scelto di credere nelle potenzialità di Lievità e che, da oggi in avanti, ci accompagneranno nel percorso di crescita che abbiamo disegnato – ha spiegato D’Angelo – il nostro impegno e le nostre energie saranno concentrati ad assicurare un importante salto dimensionale e uno sviluppo ulteriore dei valori fondanti di Lievità, quali l’attenzione alle persone e la sostenibilità”.
I piani di crescita: oltre dieci nuovi pizzerie
Il piano di crescita prevede l’apertura nei prossimi anni di oltre dieci nuovi locali: a Milano in zone residenziali e ad elevato traffico pedonale così come in altri capoluoghi di provincia che possano intercettare con successo un format pizza di fascia premium. La sostenibilità sarà uno dei perni di questo programma: business etico, attenzione al personale e all’ambiente. Già società benefit, Lievità svilupperà successivamente un framework di Corporate Social Responsibility.
Sul fronte dell’ambiente, ad esempio, la catena mette la massima attenzione alla supply chain mirando alla selezione di ingredienti del territorio e certificati, così come sul punto vendita con il passaggio al forno elettrico, l’offerta di bevande 100% plastic-friendly (R-pet) con lo scopo di arrivare alla totale eliminazione della plastica. Inoltre, da novembre tutti i locali hanno iniziato a rifornirsi di energia elettrica proveniente solo da fonti rinnovabili.
I programmi di Lievità per i dipendenti
Quanto ai dipendenti (per ora 35 con una età media di 26 anni) Lievità dedica loro, fin dall’inizio, sessioni di formazione e preparazione in un contesto lavorativo che fa dell’uguaglianza, delle pari e seconde opportunità e del rispetto per le diversità un punto distintivo. Rientra in questo contesto il progetto di dare vita a una dark kitchen con annesso il laboratorio per un’Academy unica nel suo genere: un centro formativo che guiderà il personale di Lievità in un percorso di crescita professionale studiato e continuativo. Il progetto prevedrà nello specifico la formazione di piazzaioli, aiuto cuochi e personale di sala.
Nata nel 2015, Lievità si basa sulla filosofia e sulle ricette ideate dal maestro pizzaiolo Giorgio Caruso. Nel periodo compreso tra il 2015 e il 2019 ha registrato una crescita di fatturato del 50% medio annuo, con un Ebitda medio di punto vendita fino al 30% e, per il 2022, prevede su pari perimetro attuale un fatturato a regime pari a 3.5 milioni di euro. Le prospettive sono dunque ambiziose e il business plan prevede di superare i 10 milioni di euro di ricavi nel 2024.