Lionhealth, startup che sviluppa alimenti per pazienti con malnutrizione collegata a patologie severe (malattie infiammatorie croniche intestinali-MICI, malattie rare, oncologia e Alzheimer), annuncia la chiusura di un round di finanziamento da 3 milioni di euro.
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Il round di Lionhealth
Il round, guidato da Vikivi, holding della fondatrice di Lionhealth attiva nella gestione patrimoniale e negli investimenti in startup, ha visto la partecipazione di Doorway (che ha investito oltre 600 mila euro), dell’investitore americano Lenny Delligatti ed Emilbanca. Hanno partecipato al finanziamento anche imprenditori del settore, e manager di grandi aziende – prevalentemente del settore Life science – come Riccardo Ballerini, Claudia Benelli, Cristian D’Ippolito, Barbara Marini, Giovanni Pedranzini, Linda Vancini e investitori seriali come Dario Calogero, Veronica Mariani, Renate König, Luca Fachini e Massimo Chistolini.
L’operazione è stata strutturata attraverso il Safe (Simple Agreement for Future Equity), lo strumento finanziario creato nel 2013 dall’incubatore di imprese Y Combinator per rispondere alle esigenze di finanziamento delle startup in fase iniziale, che permette agli investitori di partecipare al capitale futuro dell’azienda senza determinare immediatamente una valutazione specifica.
Le somme raccolte da Lionhealth con questo round verranno utilizzate per sostenere la crescita del team, per supportare il lancio del primo prodotto in Italia e lo sviluppo del secondo prodotto da lanciare nel primo trimestre del 2026. Prima di questo round, Lionhealth aveva raccolto oltre 1,2 milioni di euro, con investimenti riconducibili per il 90% alla founder, e per il resto ad soci, mentre è stato deliberato il piano di partecipazione azionaria dei dipendenti ESOP (Employee Stock Ownership Plan) per il 5%.
Quando è nata Lionhealth
Lionhealth è una startup innovativa nata con l’acquisizione nel 2022 dello spin off del Policlinico Gemelli di Roma “Gemelli health System” su iniziativa di Paola Lanati – imprenditrice, business angel e vice presidente di Italian Angels for Biotech (IAB) – con l’obiettivo di combattere la malnutrizione associata a patologie gravi, con prodotti protetti da brevetto, dedicati ai bisogni dei pazienti combinati con estratti naturali e capaci di rispondere alle esigenze nutrizionali e dietetiche di pazienti affetti da malattie rare, patologie oncologiche e Alzheimer.
Nel 2023, Lionhealth ha destinato il 36% degli investimenti all’attività di ricerca e sviluppo, percentuale salita al 40% nel 2024. «Il nostro obiettivo è costruire un’azienda leader di mercato a livello europeo nel settore della nutrizione medica, concentrandoci sul segmento degli alimenti a fini medici speciali per combattere la malnutrizione di pazienti affetti da patologie croniche – commenta Paola Lanati, founder di Lionhealth – Il mercato regolamentato, guidato dalla prescrizione del medico, e la cronicità della malattia, rendono il potenziale di crescita molto interessante se si pensa che partiamo da un bisogno primario di salute, molto forte ma la cui sensibilità oggi è ancora scarsa».