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Dieci aziende inizieranno l’accelerazione in OrangeLab, il nuovo hub per startup dell’economia circolare
Aiutare le imprese nella transizione verso l’economia circolare. Con questo scopo è nato OrangeLab, l’acceleratore di impresa verticale per la circolarità, che lancia una seconda call con l’obiettivo di selezionare altre 5 aziende, oltre alle 10 che già sono state scelte, per il percorso di accelerazione. La prima call, che si è chiusa la scorsa estate, ha visto la candidatura di 101 aziende. Un risultato del tutto inaspettato per il team di Orangelab, indice dell’attenzione e della specializzazione che startup e PMI italiane continuano a dedicare, ogni giorno di più, ai settori della sostenibilità e della circolarità. Dieci sono le realtà che sono state selezionate per essere accelerate nel nuovo hub; un numero molto più alto delle aspettative iniziali, che ne prevedevano tre. L’application a questa seconda call, che scadrà il 15 dicembre, può essere avanzata a questo link. Il percorso di accelerazione avrà, poi, inizio a partire dal 10 gennaio.
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Il percorso di accelerazione con OrangeLab
Per favorire la transizione green, OrangeLab ha sviluppato un panel di servizi che ha l’obiettivo di sostenere le aziende clienti in tre aspetti fondamentali:
– nel reperimento delle fonti di finanziamento, con particolare riguardo per i canali alternativi al tradizionale canale bancario;
– nel pieno utilizzo degli strumenti e delle risorse messe a disposizione dal Green Deal europeo e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;
– nel sostegno alla crescita e allo sviluppo del business, con sviluppo di operazioni di open innovation, piani di internazionalizzazione e sostegno all’innovazione e alla competitività.
Il percorso di accelerazione ha una durata di un anno, durante il quale il team di Orange sostiene le aziende clienti con attività suddivise in 2 fasi: nella prima fase viene studiata l’azienda dall’interno, poi vengono rivisti i processi, analizzati i bisogni e definita una strategia comune di crescita e supporto, e una seconda fase in cui l’attenzione viene rivolta all’esterno, per coinvolgere investitori, partner commerciali e grandi corporate in operazioni di open innovation, a seconda delle esigenze e delle strategie individuate durante la prima fase.
Chi sono le startup che si sono candidate alla call di OrangeLab
Tra le aree dove si conta una più alta provenienza delle realtà candidate ci sono la Lombardia, con diciotto candidate; 13 laziali; 11 provenienti dall’Emilia Romagna e la stessa quantità dal Piemonte. Lavorano, principalmente, nei settori dell’ICT (23 aziende); dell’efficientamento energetico (18 aziende); della gestione e del trattamento dei rifiuti (14 realtà). Spaziano da una fase di pre-seed (33 aziende) fino al pre-IPO. Due sono le aziende che guardano con interesse al mercato dei capitali e contano di concludere un’operazione di quotazione entro la primavera del prossimo anno.