La cooperativa sociale, con sede a Carate Brianza, è nata nel 1994 dall’intuizione dell’assistente sociale Emilia Vergani e oggi conta 400 ragazzi di tutte le età. E il 2 ottobre inaugura la nuova sede di Giussano
Nata con l’obiettivo e la missione di accompagnare i giovani in difficoltà alla scoperta di una nuova strada, In-Presa è una cooperativa sociale dedita alla formazione professionale, l’orientamento, il sostegno scolastico e l’inserimento nel lavoro di ragazzi e ragazze in obbligo formativo.
Non sempre il mondo che ci si palesa davanti quando siamo ancora giovani e inesperti, pronti ad addentrarci nel tortuoso cammino che è la vita, è accogliente e invitante. Non sempre il futuro che si prospetta è roseo e colmo di opportunità, né possiamo sempre contare su una famiglia alle nostre spalle, pronta a sorreggerci quando perdiamo l’equilibrio e a festeggiare i nostri traguardi.
Da qui nasce In-Presa, dal desiderio di accompagnare i più giovani nella conoscenza del mondo, un mondo che può rivelarsi degno di essere vissuto nonostante le iniziali difficoltà, un mondo che cela sotto una patina di incertezze e ostacoli un ventaglio di possibilità ancora inesplorate.
In-Presa è il frutto dell’intuizione di Emilia Vergani, assistente sociale e sua fondatrice, che nel 1994 ha iniziato a desiderare e immaginare un luogo dove accogliere giovani con problematiche sociali, scolastiche e lavorative, in difficoltà a concludere il proprio percorso di studi e a trovare il proprio posto nel mondo.
“Pensando a questi ragazzi, Emilia fantasticava su un luogo dove loro potessero innanzitutto sentirsi a casa. Inizialmente erano solo in otto, si trovavano in una stanza con un tavolo e un divano, ma quel posto per quei ragazzi diventava sempre più la loro casa, un posto dove tornare quando ne avevano bisogno e in cui dare valore al proprio tempo”, racconta Caterina Gatti di In-Presa a Startup Italia.
Con il passare del tempo, Emilia Vergani coinvolge sempre più famiglie e i Servizi Sociali di Carate Brianza, dove ha sede In-Presa, ponendo le basi per un progetto che, di lì a poco, sarebbe cresciuto esponenzialmente, fino a dare vita, nel 1999, a In-Presa Onlus, che nel 2000 diventa Associazione In-Presa di Emilia Vergani Onlus in memoria della sua fondatrice, scomparsa quell’anno. Della grande famiglia di In-Presa, oggi fanno parte 300 artigiani e imprenditori, 104 sostenitori e 120 volontari.
“Oggi In-Presa conta 400 ragazzi di tutte le età, dalle scuole medie alle superiori, che hanno la possibilità di accedere ai corsi in forma duale, in aula e sul posto di lavoro, e in forma alternata, in abbinamento alla scuola, con i quali ottenere il diploma di terza media. Infine, c’è il mondo del lavoro, che accoglie ragazzi e ragazze per accompagnarli nell’inserimento lavorativo”, continua Caterina Gatti.
Ed è proprio sul terzo punto che si sviluppa l’ultima novità di In-Presa, che il 2 ottobre inaugurerà il nuovo centro di Giussano, nel quale verranno promossi laboratori di sartoria, falegnameria, elettrici e di tappezzeria personalizzati.
Scuola, lavoro, sostegno, ispirazione, fiducia ed educazione sono le parole d’ordine tra le mura di In-Presa, che ogni giorno si impegna ad aprire le proprie porte a chi ne ha bisogno, portando avanti la missione su cui Emilia Vergani, oltre vent’anni fa, aveva scelto di fondare la propria esistenza. Un’esistenza dedita al bene altrui, nel segno della positività e dell’impegno, perché ciascuno potesse trovare il coraggio di vivere ogni giorno come un giorno degno di essere vissuto.