Il report “L’impatto occupazionale delle startup innovative italiane tra il 2012 e il 2024”, curato dal Centro studi di Assolombarda ha analizzato le 24.261 startup ed ex-startup oggi attive in Italia. Al 2024, hanno creato complessivamente 68.526 posti di lavoro in tutta Italia, in aumento rispetto ai 65.897 del 2023 (+4%), oltre a quasi 89.000 soci, per un totale di più di 150mila persone.
Gli oltre 68 mila dipendenti si rivelano particolarmente concentrati in un gruppo ristretto di startup. Il 92,4% delle imprese innovative è infatti micro, con meno di 10 addetti o addirittura nessuno per il 56,7% delle aziende analizzate, mentre le piccole e medio-grandi, con oltre 10 addetti, pur essendo solo il 7,6% del totale, generano il 67,3% dell’occupazione totale.

Startup e fatturato: i numeri in Italia
Dal punto di vista dei risultati economici, il fatturato totale stimato per il 2024 è di 14,5 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 13,4 miliardi del 2023, mentre il valore aggiunto raggiunge i 3,7 miliardi di euro (3,3 nel 2023). La produttività, misurata come valore aggiunto per dipendente, sale a quasi 53 mila euro, con un incremento del 47% rispetto al 2019.
A queste performance hanno contribuito anche 13 nuove “Gazzelle”, ovvero imprese con aumenti di fatturato o dipendenti superiori al 20% per tre anni consecutivi nei primi cinque anni di vita. In totale, nel nostro Paese ci sono 75 “Gazzelle” ancora attive tra le startup ed ex-startup, che al 2024 hanno creato 4.872 posti di lavoro, con una dimensione media di 74 dipendenti, e che vantano anche importanti risultati economici, con un fatturato medio di 11,6 milioni di euro e un valore aggiunto medio di 5,1 milioni di euro.

Quante startup italiane sono fallite nel 2024?
Nel 2024, 1.440 startup ed ex-startup hanno cessato l’attività o sono entrate in liquidazione o bancarotta (escludendo quelle “uscite” per acquisizione o fusione), con una perdita limitata di 674 posti di lavoro. Solo il 4% di queste imprese, infatti, era riuscito a superare i 10 dipendenti, con un fatturato medio su tutto il campione mai sopra i 250 mila euro. Il tasso di mortalità raggiunge così il 6,0%, il valore più alto mai registrato, in lieve aumento rispetto al 5,9% del 2023.
Le acquisizioni sono state invece 116 nel 2024, nuovo picco storico, e hanno premiato le imprese più performanti e innovative, come confermato dai dati di fatturato, 1,7 milioni di euro in media nell’anno precedente l’acquisizione, e di occupazione, oltre 10 dipendenti nel 28% dei casi.

L’Associazione InnovUp, partendo dalla ricerca “L’impatto occupazionale delle startup innovative italiane (ed. 2025)” di Assolombarda, e aggregando i dati di alcuni importanti studi e ricerche di settore, ha stimato che nel 2024 la filiera dell’innovazione italiana ha mobilitato risorse per un valore complessivo di 6,95 miliardi di euro
Sul lungo periodo, nel decennio 2012-2024, il valore mobilitato dalla filiera dell’innovazione italiana raggiunge quota 46,95 miliardi di euro. In questi anni le persone abilitate dal sistema dell’innovazione arrivano a 243.632. Nel dettaglio, gli investimenti in venture capital nelle startup innovative italiane sono stati pari a circa 9,2 miliardi di euro, mentre il mercato dei servizi di Open Innovation ha raggiunto i 3,75 miliardi di euro, grazie a un sistema sempre più collaborativo tra imprese, incubatori, acceleratori e centri di innovazione.

