A Cape Canaveral si attende il primo lancio dopo il rinvio delle scorse ore. La missione si chiama “Good Luck, Have Fun
Valutata 4,2 miliardi di dollari, Relativity Space è una startup californiana della space economy specializzata nella stampa 3D di razzi. Nelle scorse ore il primo lancio è stato rimandato a Cape Canaveral, Florida, per questioni tecniche. In un tweet il Ceo Tim Ellis, ex dipendente della Blue Origin di Jeff Bezos, ha però comunicato che nei prossimi giorni si potrebbe avere un aggiornamento su nuove finestre di opportunità. Nel settore dell’aerospazio esistono già componenti di razzi prodotti grazie alle stampanti 3D, ma quanto sta facendo Relativity è costruire l’85% di questi vettori utilizzando una tecnologia che riduce i tempi (60 giorni per ideare e assemblare il tutto).
Il Terran 1 che nelle scorse ore avrebbe dovuto essere lanciato da Cape Canaveral è il razzo di Relativity Space su cui la società sta puntando per innovare un settore nel quale la competizione è altissima. Sono diverse le ex startup, come SpaceX e Blue Origin, che in un paio di decenni hanno rivoluzionato il comparto, ad esempio con i razzi riutilizzabili. In un tweet poco prima del lancio poi rimandato, Tim Ellis ha riassunto i sette anni di duro lavoro che hanno impegnato l’azienda.
🧵: Hard to believe the day is nearly here to launch Terran 1, our first rocket! 7 years ago, I cofounded @relativityspace, which feels like a lifetime ago, but is an incredibly short time frame in the scheme of things in aerospace. Especially starting as two people in a WeWork,… https://t.co/Fi09IpKCbh
— Tim Ellis (@thetimellis) March 7, 2023
Lo stesso Jeff Bezos, fondatore di Amazon ed ex datore di lavoro di Ellis in Blue Origin, ha twittato augurandogli buona fortuna. Dopotutto, come in tutte le sfide dove un minimo errore può fare letteralmente esplodere tutto, la fortuna è anche ciò di cui ha bisogno Relativity Space. La missione è stata infatti battezzata “Good Luck, Have Fun” e non prevede la presenza di equipaggio a bordo. Alto più di 30 metri, il razzo Terran 1 è pensato per trasportare fino a 1250 kg di materiale nell’orbita terrestre bassa. Il costo di ogni lancio è fissato a 12 milioni di dollari, prezzo che posiziona la startup su un terreno competitivo nel mercato.