Premio anche alla migliore azienda guidata da donne. In un paese dove i loro diritti vengono ancora calpestati
Dall’1 al 3 febbraio è in programma LEAP, la prima edizione di un evento tecnologico che l’Arabia Saudita organizza a Riad con l’ambizione di sfidare gli altri appuntamenti globali del settore. Durante la due giorni è previsto anche il Rocket Fuel Start-up, concorso che metterà in palio un montepremi di 600mila dollari da suddividere in vari riconoscimenti alle aziende giudicate più innovative. C’è tempo fino al 18 gennaio per candidare la propria realtà imprenditoriale. In tutto 90 saranno invitate a presentare dal vivo le loro idee durante LEAP. Alla fine soltanto dieci startup accederanno alla finale del 3 febbraio.
La vincitrice del Rocket Fuel Start-up si aggiudicherà 200mila dollari. Ma i finalisti concorreranno anche per altri tre premi: lo Shooting Star Award (100mila dollari) andrà alla migliore startup in early stage; l’Aviatrix Award alla migliore startup guidata da donne e il Technology for Humanity Award alla startup che meglio incarnerà lo spirito di LEAP “Technology for Humanity”. Per entrambi è previsto un premio di 150mila dollari.
Per l’occasione LEAP ha riunito una giuria di investitori e business leader di livello mondiale per valutare i concorrenti del Rocket Fuel Start-up. Tra i nomi citiamo Steven Bartlett, conosciuto per il reality show Dragons’ Den, la Baronessa Karren Brady, dirigente d’azienda e personaggio televisivo, James Caan, imprenditore e personaggio televisivo, Michael Salgado, ex calciatore del Real Madrid e ora investitore, e Dr. Nabeel Koshak, CEO e membro del consiglio del Saudi Venture Capital Co.
Resta tuttavia doveroso aggiungere quanto l’Arabia Saudita sia un paese che sconta ancora una insopportabile arretratezza in tema di tutela sul lavoro e di diritti, sopratutto delle donne. L’importanza di un evento che già dalla prima edizione non ha paura di sfidare altri appuntamenti in giro per il mondo non potrà mai mettere in secondo piano le denunce che ogni giorno arrivano da questo angolo del Medioriente.