L’Open Innovation come catalizzatore dell’imprenditorialità. Progetto PRISMA, guidato dal comune di Prato, finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico e realizzato in partnership con StartupItalia, partner di CTE Prisma, con il supporto di Nana Bianca, conosce bene questo concetto e lo porta avanti in un lavoro che guarda all’innovazione nei distretti manifatturieri del tessile pratese, il più importante d’Europa e il primo nel settore delle esportazioni. All’appuntamento fiorentino con l’Open Summit di StartupItalia c’erano anche l’assessore all’Innovazione del comune di Prato, Benedetta Squittieri, e Alberto Marri, ingegnere e co-founder di Astreo.
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L’open innovation per il distretto tessile pratese
«Lavorare con le PMI è più difficile che nelle grandi aziende, abbiamo iniziato a fare rete e le istituzioni si sono messe a disposizione delle aziende costringendo PMI e centri di ricerca dell’Università a costruire sviluppo per le aziende del distretto avvicinando obiettivi diversi a progettualità concrete, poi abbiamo provato ad attrarre sul territorio competenze con startup innovative e con le aziende del distretto. A ogni call ha risposto più di 50 startup da tutta Italia, e anche dall’UE». Alberto Marri, ingegnere e co-founder di Astreo, ha spiegato: «Ci occupiamo di sostenibilità energetica per le PMI ma come startup abbiamo faticato all’inizio per affermarci. Oggi siamo un team di 7 persone».