Un miliardo di dollari, tutti in una volta. Come è successo per Uber, Facebook e Alibaba. Questa volta però a beneficiare di un finanziamento stellare è Coupang, che si occupa di e-commerce in Corea del Sud e aspira a diventare la nuova Amazon, sfruttando proprio la latitanza dei big del settore sul suo territorio. La cifra da record verrà stanziata da Softbank, un colosso giapponese che ha già investito nel commercio online dell’Indonesia con Tokopedia e in quello indiano con Snapdeal su cui ha puntato 627 milioni di dollari.
Questo affare però è solo l’ultimo di tutta una serie di super investimenti nell’e-commerce del mercato asiatico, che include il miliardo e settecento milioni di dollari raccolti lo scorso anno dalla compagnia indiana Flipkart da parte di Tiger Global Management e Digital Sky Technologies.
Tutto è partito dai pannolini
Coupang – che grazie a questo finanziamento record può essere oggi valutata 5 miliardi di dollari – è nata nel 2010 quando, cavalcando il boom dei gruppi d’acquisto, si occupava principalmente di offerte e coupon giornalieri. Dopo aver sviluppato tutta una serie di relazioni con i commercianti, la società ha deciso di fare il salto di qualità e di diventare una compagnia in grado di offrire un servizio completo di e-commerce: dalla vendita allo stoccaggio delle merci, compreso trasporto e consegna effettuata con un team interno.
Il suo fondatore e Ceo, Bom Kim, nel giro di pochi anni ha trasformato una startup in una società con oltre 3000 addetti. Nella sua breve esistenza Coupang è riuscita a farsi un largo seguito fra le mamme coreane, diventando il più grande rivenditore di pannolini della nazione.
In una recente visita che Forbes ha potuto effettuare negli stabilimenti coreani situati nei dintorni di Seoul, Kim aveva infatti mostrato montagne di pannolini e altri prodotti per l’infanzia, annunciando l’apertura entro fine anno di altri due magazzini che serviranno a contenere tutti gli altri prodotti. Per ora Kim, che possiede poco meno del 20 % della società, ha detto che non è prevista una quotazione in borsa, aggiungendo che in questo momento è esclusivamente concentrato sulla sua attività e non sul suo portafoglio. “Siamo molto entusiasti ora di continuare a costruire questa azienda in quella che speriamo sia il futuro dell’e-commerce”, ha detto.
Cosa ha convinto Softbank
Il successo nel mobile, la mancanza dei principali competitor, la densità della popolazione coreana e per l’integrazione verticale dell’azienda. Sono questi i segreti del successo di Coupang, o almeno alcuni dei fattori che hanno convinto Softbank a investire un miliardo di dollari. Il finanziamento ha naturalmente un’ottica di lungo termine, come Kim ha dichiarato a Techrunch ed è dovuto al fatto che “abbiamo la possibilità di costruire una società di nuova generazione, una delle migliori, e dai problemi che noi abbiamo già risolto gli altri potranno solo imparare”. Il fondatore di Coupang si riferisce principalmente al loro successo nel mobile, settore in cui “abbiamo creduto prima che la gente realizzasse che il futuro dell’e-commerce fosse proprio lì”. La società infatti realizza oggi il 75% dei propri guadagni e l’85% del suo traffico grazie al mobile, su cui ha intenzione di concentrarsi sempre di più. Un elemento non casuale per Softbank che è nata come società d’investimento in telecomunicazioni.
Un altro fattore positivo è legato alla geografia. In Corea del Sud, infatti, la densità di popolazione aiuta Coupang nelle consegne, creando un vero e proprio vantaggio competitive in confronto a chi opera in altri Paesi. Rispetto agli Stati Uniti, i 50 milioni di coreani del sud sono infatti concentrati nelle aree urbane e questo rende le operazioni di consegna molto più veloci. L’azienda supera il miliardo di dollari in vendite all’ingrosso e compete sul suo territorio solo eBay e 11th Street, società quest’ultima, sostenuta dal conglomerato sudcoreano SK Holdings. Mentre, Amazon e Alibaba non sono ancora presenti su questo mercato.
Ad attrarre Softbank è stata anche l’integrazione verticale di Coupang, un sistema che – al di là delle dimensioni e dell’ampiezza dell’offerta di prodotti – consente velocità nella consegna e convenienza. Gli oggetti acquistati vengono infatti spediti gratuitamente e la maggior parte dei prodotti ordinati prima di mezzogiorno nella zona di Seoul possono essere consegnati il giorno stesso. “Questo perché noi controlliamo ogni fase”, ha detto Kim, sottolineando la differenza fra la sua azienda e Amazon, che per la consegna si affida ancora a società terze come FedEx e Ups.
Consegna in giornata e centri di ricerca
L’obiettivo è quello di utilizzare questo miliardo di dollari per costruire un servizio di consegna in giornata e per espandere i centri di ricerca nella Silicon Valley, a Seattle, Shanghai e Seoul . L’ azienda ha intenzione di concentrarsi sulla velocità di consegna utilizzando mix di tecnologia logistica che ha costruito al suo interno, insieme a un vero e proprio esercito di “Coupang Men”, corrieri che avranno il compito sia di consegnare i beni che di agire come rappresentanti del servizio clienti.
“SoftBank punta a crescere investendo in società che lavorano sul web in tutto il mondo e sostenendo gli imprenditori dirompenti”, ha detto Masayoshi Son, presidente e amministratore delegato di SoftBank in un comunicato, aggiungendo che la sua società non vede l’ora di sostenere Coupang per rivoluzionare ulteriormente il commercio elettronico.
Attualmente Coupang ha ottenuto fondi per 1,5 miliardi di dollari, diventando la terza startup al mondo più finanziata, dopo l’indiana Flipkart e Uber. Proprio con quest’ultima c’è un punto di contatto, Softbank infatti ha già investito nei competitor asiatici di Uber con tre recenti offerte di finanziamento in tutta l’Asia (Ola in India , GrabTaxi nel Sudest asiatico e Didi Dache in Cina) ma il suo massiccio investimento nell’ e- commerce di Coupang dimostra come ora stia costruendo un portafoglio sempre più ampio nel commercio online di tutta l’Asia . Sarà che ha deciso di spostare l’attenzione da Uber ad Amazon?