Terna ha scelto San Francisco come punto di incontro per discutere e accelerare l’innovazione nel settore energetico globale. L’Innovation Zone Forum è l’evento dedicato al confronto tra startup, leader europei e statunitensi del settore energetico e investitori della Silicon Valley, con l’obiettivo di esplorare le sfide del sistema elettrico e le tecnologie all’avanguardia per affrontarle. In una fase in cui il settore energetico punta alla sostenibilità e all’efficienza, Terna guida una transizione complessa: rendere affidabile una rete sempre più basata su fonti rinnovabili intermittenti e non programmabili, gestendo l’infrastruttura con tecnologie d’avanguardia. Il gruppo è infatti impegnato nella realizzazione di un sistema elettrico sostenibile che supporti una twin transition, energetica e digitale, rendendola equa e accessibile a tutti.
L’Innovation Zone Forum ha segnato una prima tappa nel percorso di Terna per coinvolgere partner internazionali, promuovendo l’open innovation come chiave per implementare soluzioni tecnologiche sostenibili e accelerare la transizione verso un mondo decarbonizzato e digitalizzato. Organizzato in collaborazione con il Centro Italiano di Innovazione presso INNOVIT (Italian Innovation and Culture Hub), il Consolato Generale d’Italia a San Francisco e Mind the Bridge, il Forum ha accolto in California investitori clean tech, esponenti del settore energetico, startup e rappresentanti del mondo accademico e della ricerca.
La delegazione di Terna è stata guidata dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Giuseppina Di Foggia, che ha commentato: «Terna punta a confermarsi come un’azienda leader nell’innovazione tecnologica al servizio di una transizione energetica e digitale giusta. L’Innovation Zone Forum ha consolidato il nostro ruolo di aggregatore di player internazionali dell’innovazione, a partire da quelli del settore energetico».
L’AD di Terna ha sottolineato che «San Francisco è il luogo ideale per affrontare insieme le sfide tecnologiche della transizione: il nostro approccio è orientato alla collaborazione con i più accreditati attori tecnologici, portata avanti attraverso i Terna Innovation Zone, centri nevralgici della nostra presenza in ecosistemi di innovazione globali. Come azienda strategica per il sistema Paese, abbiamo la responsabilità di promuovere all’estero le eccellenze italiane dell’innovazione».
«Per questo motivo – prosegue Giuseppina Di Foggia – abbiamo avviato un percorso di valorizzazione delle startup, lavorando fianco a fianco con loro per prepararle al mercato USA, portandole con noi a San Francisco e introducendole a nuovi interlocutori e potenziali investitori della Bay Area, ai quali hanno presentato le proprie tecnologie. L’obiettivo per loro è trovare nuovi clienti e nuovi investitori negli Stati Uniti. Crediamo nelle soluzioni innovative promosse da queste startup e, in particolare, nella loro capacità di affrontare, insieme a noi, le sfide tecnologiche della transizione energetica».
Le startup italiane protagoniste all’Italian Energy Showcase
Il 28 ottobre, la prima giornata dell’Innovation Zone Forum ha dato spazio alle startup italiane con l’Italian Energy Showcase presso la sede di INNOVIT. Le startup italiane selezionate – Wesii, Wsense, Eoliann, Hypermeteo, Mela Works, – hanno presentato soluzioni tecnologiche avanzate per il settore energetico, concentrandosi su aree come la manutenzione delle infrastrutture, le operation e la resilienza della rete.
Queste startup, sostenute e testate da Terna come validatore industriale, hanno avuto l’occasione di dialogare con investitori e player internazionali grazie a una serie di incontri di business organizzati da Terna stessa, sfruttando il proprio network nella Bay Area. Alcune di queste realtà emergenti fanno parte del portafoglio di Terna Forward, il veicolo di Corporate Venture Capital di Terna, mentre altre hanno già collaborato su progetti chiave con l’azienda. L’iniziativa ha permesso loro di entrare in contatto con fondi di investimento e partner strategici, aprendo nuove prospettive di crescita e internazionalizzazione.
Energy Industry Innovation Talk: confronto tra leader energetici
Il 29 ottobre, la sede di Mind the Bridge a San Francisco ha ospitato il secondo giorno del Forum, dedicato all’Energy Industry Innovation Talk, con un focus sulla gestione della rete elettrica del futuro. In questa occasione, Terna ha avviato un dialogo strategico con altri operatori energetici europei e americani, insieme a fondi di investimento in ambito clean tech, per individuare le sfide condivise e le soluzioni prioritarie per l’evoluzione della rete.
Tra le tecnologie innovative presentate, una startup, Unusuals, sostenuta congiuntamente da Terna e il gestore della rete di trasmissione spagnolo si è distinta per una soluzione avanzata di asset management basata sull’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati visivi, capace di rilevare anomalie nelle infrastrutture in tempo reale. Questa tecnologia rappresenta un importante passo avanti nella gestione proattiva degli asset critici, migliorando l’efficienza operativa e garantendo maggiore affidabilità alla rete. L’Innovation Zone Forum segna un traguardo per Terna nella promozione di soluzioni energetiche sostenibili e conferma l’impegno del gruppo verso una transizione energetica e digitale inclusiva, affidabile e accessibile.
Chi sono le startup a San Francisco con Terna?
Wesii: è un’azienda italiana specializzata in servizi di ispezione e telerilevamento per infrastrutture energetiche fondata nel 2016. Utilizza droni e aerei con telecamere HD e termiche a infrarossi, offrendo analisi termografiche di alta precisione per individuare anomalie negli impianti rinnovabili e nelle infrastrutture elettriche. I dati raccolti vengono catalogati e analizzati con algoritmi di intelligenza artificiale attraverso una piattaforma proprietaria, migliorando il monitoraggio e la manutenzione predittiva degli asset. Terna Forward ha investito in Wesii nel 2024, in collaborazione con DXT Commodities.
WSense è una società deep-tech italiana, spin-off dell’Università “Sapienza” di Roma, specializzata in monitoraggio e comunicazione subacquea wireless. Pioniera dell’Internet of Underwater Things (IoUT), WSense utilizza onde acustiche multi-frequenza e tecnologie ottiche senza fili per creare reti sottomarine Wi-Fi, che permettono comunicazioni in tempo reale e senza impatto ambientale sui fondali. Terna ha collaborato con WSense per testare la tecnologia IoUT nel Mar Tirreno, raccogliendo dati ambientali su rumore, temperatura e torbidità dell’acqua, offrendo un potenziale approccio innovativo per la protezione dell’ecosistema marino nei progetti di infrastrutture elettriche sottomarine.
Eoliann: startup torinese fondata nel 2022 e attiva nel climate tech, utilizza dati satellitari e machine learning per prevedere l’intensità e l’impatto di eventi climatici estremi, migliorando la resilienza delle infrastrutture e la gestione del rischio climatico. La partnership con Terna si concentra sull’uso di immagini satellitari per valutare la pericolosità idraulica, supportando la pianificazione di nuove linee elettriche e la gestione di quelle esistenti in aree soggette a fenomeni estremi. Eoliann è stata selezionata da Terna tramite la challenge “Data Science for Resilience” del 2023 per contribuire alla sicurezza e sostenibilità della rete elettrica.
Hypermeteo: fondata nel 2021 come spin-off della PMI Radarmeteo, Hypermeteo si occupa di sviluppare dataset meteo-climatici dettagliati, fornendo dati come temperatura, vento e irraggiamento solare, che possono essere integrati nei processi aziendali per previsioni a breve e lungo termine. La startup utilizza sensori, modelli deterministici e algoritmi proprietari per creare una griglia meteo-climatica ad alta risoluzione spaziale. Grazie alla collaborazione con Terna, Hypermeteo fornisce dati e modelli fondamentali per prevedere domanda e produzione elettrica con fino a 15 giorni di anticipo, contribuendo così all’ottimizzazione della gestione del mercato elettrico.
Mela Works: startup italiana che ha sviluppato una piattaforma mobile per semplificare la gestione delle attività e dei costi nei cantieri. Collaborando con oltre mille aziende, la soluzione Mela consente alle imprese dei settori costruzioni, utilities, energia e manifatturiero di monitorare i progressi in cantiere tramite un’interfaccia intuitiva. Nel 2024, Terna Forward ha partecipato a un round di investimento per Mela Works, insieme a CDP Venture Capital e al fondo 360 Capital Partners, consolidando l’espansione della startup e il suo impatto sulla digitalizzazione dei processi di cantiere.
Unusuals: startup spagnola specializzata in rilevamento automatico dei guasti, utilizza Intelligenza Artificiale per sviluppare modelli avanzati di riconoscimento delle anomalie nelle reti di trasmissione elettrica. Le sue soluzioni consentono di ottimizzare la manutenzione delle infrastrutture, migliorando l’efficienza operativa e la prevenzione dei guasti. Nel giugno 2024, Terna Forward ha partecipato a un round di investimento su Unusuals, insieme a Elewit, il corporate venture capital di Red Eléctrica de España, consolidando una collaborazione transnazionale per innovare la gestione delle reti energetiche.
Trasmissione sottomarina dell’energia e Internet of Underwater Things
L’Innovation Zone Forum è solo uno dei tanti tasselli che compongono il mosaico progettuale innovativo di Terna. Ad esempio, fra i circa 70 progetti di innovazione portati avanti da Terna, vi è attualmente in corso lo sviluppo di iniziative inerenti alle tecnologie per il monitoraggio dell’ambiente sottomarino e l’Intelligenza Artificiale.
Terna sta investendo in infrastrutture sottomarine, come Tyrrhenian Link e Adriatic Link, per creare una rete di trasmissione elettrica più resiliente e sostenibile. Un elemento centrale è la sicurezza degli asset marini, garantita da tecniche avanzate di posa e protezione dei cavi. In collaborazione con WSense, Terna ha sperimentato la tecnologia IoUT nel Mar Tirreno, utilizzando sonde subacquee interconnesse tramite una rete Wi-Fi. La sperimentazione conferma il potenziale di IoUT come strumento di monitoraggio ambientale e supporto per una rete di trasmissione efficiente e affidabile.
Intelligenza Artificiale per monitorare i cantieri da remoto
L’Intelligenza Artificiale (IA) è al centro delle strategie di Terna per ottimizzare le attività aziendali e la manutenzione della rete. Un progetto specifico, la “Suite Assistente Cantiere”, mira a monitorare i cantieri da remoto, migliorando l’efficienza dei processi di costruzione. Sul cantiere di una nuova stazione elettrica, Terna ha implementato una videocamera autonoma alimentata da energia solare, capace di inviare immagini alla piattaforma IA per l’analisi automatica del progresso dei lavori. La tecnologia permette di ridurre le ispezioni fisiche, aumentando sostenibilità ed efficienza. La sperimentazione continuerà anche con l’uso di droni autonomi, per una supervisione ancora più completa.