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Ripartono le BreakfaStories, promosse da OBE in collaborazione con PHD Media Italia, per esplorare la relazione tra brand e consumatori
Tornano le BreakfaStories; le “colazioni virtuali” promosse da OBE – Osservatorio Branded Entertainment, l’associazione che studia e promuove la diffusione sul mercato italiano del branded content & entertainment, in collaborazione con PHD Media Italia, l’agenzia media di comunicazione e marketing di Omnicom Media Group. “Concepire il mercato non come un luogo di profitto a tutti i costi, ma dove i portatori di interesse sono molteplici, e non sono solo gli azionisti, è una delle priorità oggi – afferma Paolo Iabichino di Iabicus – Deve avvenire uno shift che apre la strada a un nuovo modo di interpretare questo mestiere, rimasto per anni inascoltato”. Il concetto espresso da Iabichino, ospite assieme a Daniela Della Riva, Chief Strategy Officer di PHD della prima puntata di questa nuova edizione di BreakfaStories, riassume perfettamente il focus sul quale saranno incentrati anche i prossimi episodi: il «valore della relazione» tra brand e audience.
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Pensare i brand come ecosistemi ibridi
“Pensare i brand come ecosistemi, persone che sposano dei valori, in un rapporto di comparazione sulle scelte nel breve periodo, oltre il business, è una delle mission che si deve perseguire. – afferma Daniela Della Riva di PHD – Si deve anche avere chiaro qual è lo scopo superiore, prima del business, e la direzione in cui andare, rivedendo i paradigmi sui quali si basa l’azienda. I consumatori chiederanno sempre di più che i brand scendano nel sociale e la tecnologia continuerà a essere una forte componente della comunicazione, che parte sempre dalle persone. Abbiamo bisogno di nuove skills e nuove capacità all’interno delle aziende e delle agenzie, di guardare avanti e investire in talenti, con il capitale umano al centro”.
La componente umana resta, dunque, un elemento centrale a tutti i livelli. Anticipare il bisogno e sorprendere il consumatore, che sarà sempre più esigente, sono le priorità, oggi, per le aziende.
“In un mondo che ha guardato sempre alla fidelizzazione, abbiamo mancato l’appuntamento con la fiducia – afferma Paolo Iabichino – Continuando a inseguire i narrati, finiamo per perdere di vista l’impatto che il nostro agire può produrre sul mercato. Oggi ci troviamo in una nuova era geologica ibrida. E dobbiamo abbracciare l’ibrido non sono come connotazione mediatica, ma anche esistenziale, che riguarda tutti gli ambiti della vita sociale: la politica, la scuola, la mobilità. Non possiamo più continuare a polarizzare il profitto, ma dobbiamo fare in modo che tutti gli aspetti del quieto vivere imparino a convergere”.
La nuova edizione delle BreakfaStories
I prossimi appuntamenti, moderati dal giornalista Giampaolo Colletti, saranno improntati sull’intercettazione delle aspettative, sempre più elevate, dei consumatori nei confronti dei marchi, e sull’interpretazione dei propri valori fondanti, in un’idea rinnovata di scambio relazionale con il pubblico, di attenzione alla persona e ai suoi bisogni. La comunicazione, intesa come relazione in un approccio nuovo e dinamico, resta al centro, e vuole raggiungere in modo efficace, ma soprattutto autentico, il consumatore evoluto. Mettersi all’ascolto delle persone, dunque, non intese solamente come consumatori, è la chiave per generare relazioni di valore per le aziende, ridisegnando nuovi modelli di business e di vita, dai confini sempre più fluidi e connessi.