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Tutto quel che serve sapere per candidarsi. Possono accedere startup e PMI innovative. Clean Tech, Digital, Impact Innovation, Innovative Made in Italy e Life Science i verticali su cui proporre soluzioni d’impresa. Quest’anno al via la collaborazione con ICE per accelerare all’estero
Un programma che prosegue e si arricchisce di nuovi elementi per far crescere startup e PMI. L’edizione 2023 della call di UniCredit Start Lab ha registrato quasi 700 candidature e 60 sono state le startup selezionate che hanno potuto accedere ad una vasta gamma di servizi pensati per potenziare il business delle giovani realtà imprenditoriali italiane. Da oltre dieci anni questa iniziativa accompagna le imprese innovative: cinque i verticali tecnologici di riferimento e, per ciascuno di essi, circa 10 le realtà selezionate. La prima classificata per ciascun settore accederà a un premio in denaro dal valore di 10mila euro. Ripercorriamo le caratteristiche dell’iniziativa e tutte le novità per l’edizione 2024. La call per l’edizione 2024 rimarrà aperta fino al 17 aprile (qui il link per le application).
UniCredit Start Lab: i verticali
Anche quest’anno si riconfermano i cinque verticali: Clean Tech, Digital, Impact Innovation, Innovative Made in Italy e Life Science. Nel concreto il programma a cui accederanno le startup selezionate prevede la possibilità di partecipare ad attività di business e investment matching con controparti industriali e finanziarie del network di UniCredit, anche attraverso l’organizzazione degli ESG Tech Days (il prossimo sarà a Milano il 21 febbraio), eventi organizzati su tutto il territorio italiano, che hanno l’obiettivo di potenziare le sinergie tra le startup e il tessuto imprenditoriale locale su tematiche dedicate alla trasformazione verso percorsi di sostenibilità. Inoltre, l’iniziativa supporta le realtà coinvolte grazie a un appuntamento annuale dedicato al training manageriale, la Startup Academy, e un programma di mentorship mirato con professionisti ed esperti dell’ecosistema dell’innovazione. Ogni azienda si vedrà infine assegnato un gestore UniCredit dedicato al supporto alla crescita.
Tra le novità di UniCredit Start Lab, la collaborazione con ICE (l’Agenzia governativa, sotto l’indirizzo del MAECI, per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) sulla prossima edizione del Global Start Up Program. L’iniziativa prevede un percorso di accelerazione gratuito che coinvolgerà diverse piazze estere tra Europa, Stati Uniti e Asia: una rosa di startup del network di Start Lab avrà l’opportunità di accedere direttamente alla fase di selezione portata avanti dagli acceleratori esteri, purché in possesso dei requisiti richiesti.
Il roadshow
Per conoscere l’azione di Start Lab, sta per partire un roadshow di sei tappe che darà modo a Ceo, founder e imprenditori di conoscere più da vicino il network di partner e le storie degli Alumni delle edizioni passate di UniCredit Start Lab. Questi saranno anche appuntamenti preziosi per approfondire questioni centrali come l’accesso ai finanziamenti, le sfide ESG e l’internazionalizzazione. Di seguito le date e le città toccate: 9 febbraio a Torino, 13 febbraio a Padova, 23 febbraio a Palermo, 27 febbraio a Roma, 5 marzo a Napoli e 12 marzo a Milano.
L’altra novità dell’edizione 2024 di UniCredit Start Lab riguarda il programma Corporate Partner: a Barilla, Cisco, Fincantieri, Granarolo, Jakala si è aggiunta Iren. Ciascuna di queste realtà selezionerà almeno una startup, tra le ammesse all’edizione 2024, per dare vita a progetti di collaborazione: possibilità di sviluppare progetti pilota, valutare potenziali investimenti e mentorship mirate da parte del top management del Corporate Partner, o mettere a disposizione della startup asset aziendali.
Le vincitrici delle scorse edizioni
Passiamo infine in rassegna le vincitrici dell’edizione 2023: per la categoria Life Science la prima classificata è risultata la startup Medicilio che ha creato il primo ospedale decentralizzato in Italia; nella categoria Clean Tech & Industrial, la startup Katakem ha convinto grazie allo sviluppo del primo reattore chimico automatizzato in grado di eliminare gran parte delle operazioni manuali necessarie nelle pratiche di laboratorio; la categoria Impact Innovation ha visto trionfare la startup Voidless che si occupa del problema dell’”overpackaging”, producendo macchinari in grado di creare scatole su misura per ogni singolo ordine, direttamente nei centri logistici; dal verticale Innovative Made in Italy è uscita vincitrice la startup Deliveristo con il suo foodtech marketplace B2B in cui chef e ristoratori ordinano da oltre 350 fornitori; infine, nella categoria Digital, la migliore è risultata la startup Arcan che ha sviluppato una piattaforma SaaS che permette di risparmiare sui costi di sviluppo del software grazie all’intelligenza artificiale. Da oltre dieci anni UniCredit Start Lab continua ad allargare il proprio bacino, con una community composta da quasi 600 startup. Nel complesso sono state portate avanti 75 iniziative di business e investment matching e 25 startup sono diventate partner commerciali e fornitori dell’istituto.