La seconda edizione dell’evento dedicato al venture capital organizzato da SACE e Roma Startup vede al centro del dibattito della seconda edizione di “Roma Venture Forum 2024” gli investimenti in capitale di rischio per le startup tecnologiche. Quali sono stati, più nel dettaglio, gli argomenti al centro del dibattito?
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La seconda edizione del Rome Venture Forum 2024
Dall’attrazione di operatori internazionali nella capitale per creare sinergie e lavorare alle prospettive e strategie per il venture capital passando dalla finanza tradizionale alla finanza innovativa sono tra i temi affrontati nella seconda edizione di Rome Venture Forum 2024. Durante l’incontro, sono intervenute Gelsomina Vigliotti, vice presidente della Banca Europea per gli Investimenti, che ha condiviso i principi di funzionamento di un ecosistema e le ragioni per cui l’Italia ha bisogno di un secondo polo geografico del Venture Capital a servizio del centro-sud e Roberta Angelilli, vice presidente della Regione Lazio, che ha evidenziato l’interesse strategico della Regione anticipando le misure che potrebbero favorire un ruolo di Roma nel consolidare questa asset class su operatori nuovi. Alessandro Profumo, già CEO di aziende come Unicredit e Leonardo ed entrato nel Venture Capital, ha motivato la strategicità di questa asset class; Antonio Frezza, Chief Marketing, Sales PMI and Property Solutions Officer di SACE e l’a.d. di Cdp Venture Capital, Agostino Scornajenchi, hanno esposto le azioni strategiche delle rispettive aziende per abilitare una ripresa nella crescita degli investimenti, in corso di pesante contrazione in Italia negli ultimi mesi. Il ministero degli Esteri, Lazio Innova e Roma Startup hanno discusso su come favorire permeabilità tra la filiera locale e quella internazionale del capitale e dell’impresa, connettendo ecosistemi e scambiando cultura, e un panel di operatori del venture capital come fondi vigilati, holding di investimento e grandi aziende attive nel corporate venture capital basati a Roma hanno palesato come il settore stia già trovando terreno fertile nella capitale.
«Sappiamo bene quanto investire in innovazione sia importante, infatti, come emerge dal nostro Doing Export Report 2024: chi investe in tecnologia esporta 3 volte di più di chi non investe. E avere imprese più competitive significa avere anche un Sistema Paese più competitivo, più produttivo e più resiliente», ha dichiarato Antonio Frezza, Chief Marketing, Sales PMI and Property Solutions Officer di SACE.
«Il Rome Venture Forum è un momento di confronto tra operatori di fondamentale importanza – afferma Gianmarco Carnovale, presidente di Roma Startup che ha moderato la mattinata di lavori – In quanto pone le basi per un percorso di crescita della filiera che rappresentiamo associativamente, e di cui l’investimento è una componente, che deve muoversi in modo maggiormente coordinato con le istituzioni, condividendo obiettivi di sistema».