Nell’ultimo decennio, il trend di crescita in termini di volumi, investimenti, creazione di imprese innovative e impatto sull’economia da parte del venture capital in Italia si è andato affermando. In 10 anni nel nostro Paese sono stati investiti circa 8 miliardi di euro in startup e PMI che nel 2023 sono arrivate a valere 67 miliardi di euro e nell’arco dell’anno scorso hanno generato un fatturato di oltre 9,3 miliardi di euro. Scopriamo insieme tutti i dettagli del report elaborato da P101.
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Il venture capital in Italia
Negli ultimi 10 anni, il venture capital in Italia ha complessivamente investito circa 8 miliardi di euro in startup, con finanziamenti annui che sono passati da 152,1 milioni di euro nel 2013 a 1,1 miliardi di euro nel 2023. Un dato che evidenzia una robusta traiettoria di crescita media (+644%) superiore a quella europea (+492,5%). Nello stesso periodo, il numero di operazioni perfezionate è passato da 294 a 387 (+31% vs 80% in Europa). Il 2023 in Italia si è caratterizzato per un calo sia degli investimenti (-55%), trend diffuso anche in Europa (-43% in Francia, – 37% in Spagna), che del numero di round (-30% in Italia e Germania, – 21% in Francia e -19% in Spagna). Nonostante tale flessione, la traiettoria di crescita complessiva (+644% nel decennio) rimane estremamente positiva.
L’ecosistema italiano delle startup
Con un’occupazione di circa 62.000 persone, e un valore della produzione di oltre 9,3 miliardi di euro, questi investimenti in Italia interessano oltre 13.000 startup e circa 2000 PMI innovative. Il valore dell’ecosistema italiano delle startup, pari a circa 67 miliardi di euro, è aumentato di 25 volte in 10 anni (più del doppio della media europea): trend accelerato nel 2023, anno in cui è stata registrata una crescita del 27% (7% in Europa). Questa crescita riflette la scalabilità dei modelli di business e l’emergere di realtà con potenziale di ulteriore sviluppo, specialmente nel settore tecnologico. Il valore delle startup italiane nel 2023 è ancora equivalente a quello della Spagna nel 2020, della Francia nel 2016 e della Germania nel 2015. Tuttavia, l’incremento nel numero di startup sostenute dal Venture Capital in Italia, passate da 726 nel 2013 a 2.983 nel 2023 (+271%), traccia la rotta per un’accelerazione del loro sviluppo. La valutazione media delle startup italiane nel 2023 ha, infatti, superato i 22 milioni di euro, dopo aver registrato il più alto tasso di crescita annuale composto (+19%) del decennio. Paesi come Germania e Francia presentano ancora valutazioni medie quasi doppie rispetto a quelle italiane, che si trovano ancora in fasi più iniziali di sviluppo, ma i dati evidenziano come sia in atto un processo di maturazione anche nell’ecosistema italiano.
Finanziamenti dei venture capital in Italia
Negli ultimi 5 anni, i fondi di venture capital in Europa hanno raccolto circa 109 miliardi di euro, registrando una flessione del 32% nel 2023. Di questi, 3,6 miliardi sono stati raccolti in Italia. Il Paese appare non solo in significativa crescita (+88% anno su anno), ma anche in controtendenza rispetto all’Europa. Il 2023 ha registrato un + 71% anche nella dimensione media dei fondi italiani. Sebbene il mercato italiano stia crescendo, è ancora in ritardo rispetto agli ecosistemi più maturi, ma l’incremento costante nel numero di nuovi fondi (da 3 nel 2019 a 11 nel 2023) da parte dei venture capital in Italia, unito all’aumento delle loro dimensioni medie, indica un mercato che si sta approfondendo e diversificando, suggerendo una crescente fiducia degli investitori e una gamma più ampia di opportunità di investimento nel Paese.