Viaggiart è la piattaforma per il turismo che utilizza i dati disponibili sui portali del Ministero per i Beni Culturali uniformandoli e rendendoli fruibili in maniera facile e intuitiva
Musei, monumenti, beni paesaggistici e architettonici e tanto altro ancora, a completa disposizione semplicemente premendo un tasto sullo smartphone. Dopo una prima fase di test, è online l’app di Viaggiart, la piattaforma (disponibile inizialmente solo sul sito viaggiart.com) che permette di conoscere e scoprire tutti i luoghi della cultura. E’ possibile scaricare Viaggiart gratuitamente, collegandosi agli store Apple e Android, iniziando così a scoprire anche i posti più suggestivi ma meno conosciuti della penisola italiana.
Abbiamo lavorato tanto per entrare negli Store e vogliamo fare in modo che Viaggiart diventi davvero uno strumento indispensabile per aiutare i turisti e i viaggiatori a conoscere l’Italia più bella ma spesso sconosciuta, quella intorno a noi. Inoltre, nei prossimi mesi lavoreremo per integrare gli attrattori culturali e le eccellenze del Made in Italy sparsi in tutta la penisola
Cos’è?
Viaggiart è la piattaforma per il turismo realizzata dall’azienda calabrese Altrama Italia. I due sviluppatori, Giuseppe Naccarato e Stefano Vena, hanno utilizzato i data set disponibili sui portali del Ministero per i Beni Culturali uniformandoli e rendendoli fruibili in maniera facile e intuitiva. Dopo la sua presentazione, Viaggiart nell’aprile 2014 è stata premiata come migliore startup turistica italiana durante la tappa di RepNext: la Repubblica delle Idee di Matera, il festival di innovazione promosso da Riccardo Luna e il quotidiano La Repubblica.
Pochi mesi dopo, Viaggiart ha anche ricevuto il premio Telecom Italia durante il Best Practices, l’evento organizzato da Confindustria Salerno e dedicato alle migliori realtà innovative italiane. Nei mesi scorsi Viaggiart è stata selezionata per partecipare al TalentLab, il percorso di formazione e accelerazione aziendale promosso da CalabriaInnova insieme ai venture capitalist di dPixel, organizzatori tra l’altro del BarCamper e del TechGarage.
Come funziona
Dopo averla scaricata sugli store Android o Apple, basta avviare l’applicazione che geolocalizzerà l’utente. Subito dopo aver stabilito la posizione, l’app scarica immediatamente gli attrattori culturali a pochi chilometri dall’utente, permettendogli di scegliere quale visitare o di creare tramite le mappe un itinerario che ne comprenda più di uno e di raggiungerli tramite navigatore. E’ possibile inoltre conoscere e scoprire le mostre, i convegni culturali, i concerti e gli incontri promossi nelle vicinanze, dando inoltre la possibilità di condividerli con gli amici o di farsi raggiungere tramite la localizzazione.
È possibile, inoltre, filtrare le ricerche selezionando le tipologie di monumenti e beni culturali che si vogliono visitare, siano essi parchi, edifici, musei, teatri e tanto altro ancora, decidendo inoltre entro quale raggio si debba allargare la ricerca, impostata inizialmente per indicare i luoghi della cultura.
Il team
Il fondatori sono Giuseppe Naccarato e Stefano Vena. Il primo laureato in Ingegneria Gestionale ed ha svolto un dottorato di ricerca in Psicologia della Programmazione e Intelligenza Artificiale presso l’Università della Calabria. Durante l’attività di ricerca si è occupato di tecnologie digitali applicate ai Beni culturali e al turismo, focalizzandosi sul tema della valorizzazione dei luoghi della cultura attraverso sistemi basati sulla localizzazione degli utenti e algoritmi matematici per la personalizzazione degli itinerari.
Stefano Vena è laureato in Ingegneria Informatica ed ha svolto un dottorato di ricerca in Psicologia della Programmazione e Intelligenza Artificiale presso l’Università della Calabria. Si è occupato di nuove tecnologie applicate al multimedia e all’intrattenimento educativo e di Intelligenza Artificiale, focalizzandosi sul tema delle “Dinamiche non lineari in Reti Neurali Cellulari”.