Welfare che impresa!, il programma di capacity building guidato da Fondazione Italiana Accenture ETS e co-promosso da Intesa Sanpaolo, Fondazione Snam ETS e Fondazione Conad ETS, ha terminato la sua nona edizione. L’iniziativa quest’anno ha raccolto 172 candidature provenienti da tutta Italia (48% nord, 24% centro e 28% sud). Quella che ha raccolto il maggior numero di candidature è stato il welfare inclusivo, seguito da salute e cura e welfare culturale.
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I quattro progetti selezionati
Il 25 settembre a Torino, gli 11 enti finalisti hanno presentato il loro progetto imprenditoriale dopo le sessioni di mentorship dedicate. La Giuria, composta da promotori, partner e incubatori, basandosi su criteri come la capacità di generare impatto sociale, favorire l’inclusione lavorativa, il welfare culturale, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità, ha selezionato i quattro progetti più meritevoli. Tra questi:
- Lemons in the room, startup innovativa a vocazione sociale che sviluppa soluzioni di realtà virtuale per il settore sanitario con l’obiettivo di ridurre ansia, stress e dolore nei pazienti durante le procedure mediche, migliorando la loro esperienza e l’aderenza ai trattamenti;
- Whable, piattaforma digitale per migliorare l’autonomia e l’inclusione sociale delle persone con disabilità, in particolare quelle con disabilità motorie;
- La Frolleria, impresa sociale costituita nel 2025 da Anffas Mirandola che promuove l’inclusione lavorativa e sociale di giovani con disabilità attraverso la produzione artigianale di prodotti di pasticceria secca;
- Tursi Digital Nomads, APS attiva nella rigenerazione delle aree interne che, con il progetto Remote Inn, ha l’obiettivo di contrastare fenomeni quali lo spopolamento, la poca attrattività e la mancanza di innovazione, attraverso l’implementazione di un modello di lavoro da borgo, che possa favorire residenze temporanee o permanenti da parte di professionisti provenienti da tutto il mondo.
A ciascuno di loro è stato assegnato un grant a fondo perduto di 20mila euro. Grazie alle Fondazioni promotrici e a Intesa Sanpaolo, le selezionate potranno accedere a un percorso di mentorship personalizzato erogato dagli incubatori, oltre che beneficiare di un finanziamento agevolato fino a 50mila euro da Intesa Sanpaolo e di un conto corrente con condizioni agevolate per 36 mesi, inclusa una carta di debito con canone mensile gratuito. Si sono aggiudicati riconoscimenti speciali i progetti finalisti PinkRoad, Leila Accompagnami e Isola Catania.