La Casa Bianca torna a tuonare contro lo Stato a Nord: «Per colpa del comportamento oltraggioso di Ottawa tutti i negoziati commerciali con Ottawa sono da considerarsi terminati». Tutta colpa di uno spot
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Intanto il Primo ministro canadese, Mark Carney, ha annunciato contro-dazi al 35 per cento sui beni USA
Lo schiaffo commerciale di Washington è destinato principalmente a Cile e Canada, che esportano la materia prima negli USA
Al momento rimane un prototipo, ma tecnologie di questo tipo potrebbero essere cruciali negli scenari bellici futuri
Finanziere di lungo corso, uomo dai modi pacati e riflessivi, dovrà ora arginare la prepotenza di un vicino di casa sempre più ingombrante e invadente: l’America di The Donald
Intervista a François Bitouzet, Managing Director di VivaTech, la manifestazione francese prevista a giugno che punta a rendere Parigi il centro del mondo tech per una settimana con oltre 14.000 startup e 4.000 partner internazionali attesi. «Spesso si pensa che nel digitale ci sia un solo paradigma, quello della Silicon Valley, e che sia monolitico. Esistono alternative europee, asiatiche e africane»
L’imprenditore ha replicato a modo suo ai critici. Intanto a Londra sono comparsi manifesti contro il patron di X: “From 0 to 1939 in 3 seconds. Tesla The Swasticar”. Nel Vecchio continente le sue elettriche perdono quota di mercato: dall’1,8% all’1%
Tutto è successo in poche ore: il premier Doug Ford ha alzato la voce su X contro SpaceX per poi festeggiare il ritorno al tavolo delle trattative con Washington per evitare le tariffe al 25%
Pechino ha messo sul piatto 70 miliardi per foraggiare il proprio ecosistema. Ma anche altre nazioni, come Regno Unito, Israele, fino all’Estonia, stanno investendo sulle imprese più giovani. Ecco cosa fanno i vari governi per sostenere startup e PMI. Nuova puntata di “Techno Capitalism”, la rubrica di Loretta Napoleoni, una delle economiste italiane più note al mondo
Il governo destinerà inoltre più di 300 milioni per le aziende innovative del settore. Il Paese è terra di unicorni (e opportunità per le Big Tech americane)
