Il fondo di Venture Capital gestito da United Ventures supera così i 100 milioni di euro di raccolta, con l’obiettivo di raggiungere i 180 milioni entro l’ultimo closing. “È essenziale per lo sviluppo di un paese industriale come l’Italia, creare strumenti che avvicinino le corporate alle startup e fare da stimolo all’ecosistema nel suo complesso”. Resmini
Cdp Venture Capital
L’amministratore delegato ha parlato con StartupItalia di cosa non può mancare nell’apprendistato di un’azienda innovativa
Si tratta di Weart, Wahu e Existo, attive in tecnologie di realtà virtuale/aumentata a forte impatto sociale che consentono di migliorare la qualità della vita delle persone
Continua la crescita e il consolidamento del portafoglio Digital Magics nonostante l’eccezionalità del 2020: Investimenti in 15 nuove startup, di cui 9 attraverso i programmi di accelerazione, e follow on in 17 startup, per un totale di 73 società operative in portafoglio (69 al 31 dicembre 2019) di cui 29 startup innovative e 20 PMI innovative
Il round di investimento da 300 mila euro è stato guidato da CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione tramite il Fondo Acceleratori con un investimento di 150 mila euro, da LVenture Group e da alcuni business angel
Guidano l’aumento di capitale Cdp Venture Capital e Primomiglio. La startup dell’analisi dei prezzi online ha inoltre reso noto di aver acquisito Ragtrades, azienda statunitense che sviluppa soluzioni di market intelligence per il settore moda
Il round di finanziamento è arrivato da Cdp Venture Capital (150mila euro), da Digital Magics (100mila euro) e dal programma Eit health headstart. Il round è stato seguito da una serie di imprenditori della sanità privata sotto la guida di Michele Nicchio, presidente di Aiop Giovani, la sezione giovani imprenditori dell’Associazione Nazionale delle Aziende Sanitarie Private
Cdp punta 800mila euro su 3 startup pugliesi: Connexa Insurtech, Memento, Bionit Labs e 1 startup della Basilicata: Cervellotik. Il poker di startup è sostenuto da The Qube, acceleratore pugliese nato nel 2013 all’interno dei laboratori dell’Università del Salento
IoAgri ha realizzato una piattaforma agritech proprietaria, interoperabile, che oltre a contenere nativamente i principali tool di gestione necessari ad ottimizzare le attività agricole sul campo, è in grado di cooperare e scambiare informazioni e servizi con altri sistemi e tecnologie in maniera completa, ottimizzando tempi e risorse dell’imprenditore agricolo moderno
L’aumento di capitale è stato sottoscritto anche da Cdp Venture Capital sgr – Fondo Nazionale Innovazione (con 300 mila euro) e dai soci preesistenti di Crea: Digital Magics, Velocity Technology EIS Fund, Metrica e Roberto Montandon
