Secondo l’Autorità la società guidata da Sam Altman ha violato il principio di trasparenza e i relativi obblighi informativi nei confronti degli utenti. Oltre a pagare la sanzione, dovrà anche condurre una campagna informativa sui media
ChatGPT
Non è necessario avere un account OpenAI per utilizzare la funzione, ma basta aggiungere il numero 1-800-242-8478 ai contatti e inviare un messaggio per iniziare a chattare
Il software della società di Sam Altman è disponibile anche per gli utenti di iPad e Mac con l’ultimo aggiornamento
Questa è la storia dietro al fenomeno-non-fenomeno che da qualche giorno sta facendo discutere in Italia e all’estero dopo che qualcuno si è accorto che ChatGPT davanti alla richiesta di generare contenuti collegati ad alcuni nomi si blocca e non procede. Il guest post di Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la Protezione dei dati personali
Si fa tutta in salita la strada dell’accordo tra il gruppo editoriale che fa capo a Exor e la software house di Sam Altman. L’Autorità che tutela la riservatezza è inquieta perché le attività di trattamento «Sono destinate a coinvolgere un grande volume di dati personali, anche di natura particolare e di carattere giudiziario»
Il round più grande di sempre. Pochi mesi fa Elon Musk aveva raccolto 6 miliardi per xAI. Ma a una valutazione di gran lunga inferiore
Spada di Damocle sulla partnership appena siglata tra due importanti editori italiani e l’ex startup di Sam Altman. L’Autorità italiana: «Si seguono con attenzione gli accordi con l’azienda che realizza ChatGPT e ci si riserva di valutare l’adozione di più specifiche iniziative»
Notizie dal futuro, la rubrica di Paola Pisano, professore associato di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Torino e già Ministro dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione. Un viaggio attorno al mondo su tecnologia, intelligenza artificiale ed ecosistemi hi-tech
Uno dei meriti di OpenAI è stato quello di innescare una sorta di “Rinascimento” dell’intelligenza artificiale. Simone Puorto, docente MBA, ripercorre non solo le intricate vicissitudini all’interno della startup in cui scommettono Microsoft e Apple ma aiuta anche i nostri lettori a destreggiarsi tra i rivali sempre più numerosi di ChatGPT. E lo fa con un estratto del suo libro We are the Glitch, Dario Flaccovio Editore
Le Intelligenze artificiali generative possono diventare aiutanti formidabili a patto di sapere interagire con loro. Serve preparazione e occorre conoscere come ragionano. Per la nostra rubrica Futuro da Sfogliare alcuni suggerimenti di Sergio Sentinelli, co-autore con Alessandro Placa del libro “Fare la domanda giusta – L’arte di lavorare con ChatGPT e le AI” edito da Apogeo
