Xi, più volte chiamato “nuovo timoniere” dai media (sulla scia del “grande timoniere” Mao Zedong e il “piccolo timoniere” Deng Xiaoping), sembra pensare a progetti che riguardano anche le auto. La fine del controllo del fondatore di Alibaba su Ant Group sembrava aver mandato in archivio la stretta alle Big Tech cinesi. Ma le mosse del Partito su ride-hailing e non solo danno segnali opposti. Il resoconto dal nostro inviato in Asia
Cina
Ha investito in aziende anche negli Stati Uniti. La sua banca collabora con i giganti asiatici. Da anni Xi Jinping punta a ridimensionare il peso di queste figure
Il Chips and Science Act è stato approvato nel 2022 e fa parte della strategia per limitare le dipendenze dall’estero
Un modo per assecondare nuove abitudini di cittadini e consumatori. Ma anche per proteggere (e controllare) l’economia
Il team del social che contrasta contenuti di propaganda è stato ridotto a seguito dei recenti licenziamenti voluti da Elon Musk
Nella città più grande della Cina, principale snodo economico del Paese asiatico, il fedelissimo di Xi Jinping che potrebbe diventare nuovo premier ha lanciato un piano di sviluppo hi-tech della metropoli destinato a diventare un esempio a livello nazionale… e forse mondiale?
Sia Usa sia Cina cercano di accaparrarsi la tecnologia di fabbricazione e assemblaggio dei microchip made in Taiwan, leader mondiale del comparto. Biden prova a escludere Pechino dalle catene di approvvigionamento, Xi Jinping cerca l’autosufficienza. Mentre emergono altri hub, dalla Corea del Sud alla Malesia fino all’India
Guerra commerciale e pandemia hanno portato tanti giganti internazionali a spostare parte dei loro hub produttivi nel paese del Sud-Est asiatico. Una tendenza che accelera nel mezzo delle attuali tensioni geopolitiche. Ecco perché Hanoi è la meta ideale degli investimenti tecnologici
Great Firewall e controllo minuzioso dei contenuti postati sulla rete, con pressione sulle grandi piattaforme digitali internazionali per seguire le indicazioni del governo. Il modello della Rete cinese si diffonde in tutta l’Asia
Elon Musk ha da tempo lanciato una charm offensive su Pechino, che ritiene un mercato fondamentale per le sue creature. Ma di recente il governo cinese ha messo nel mirino entrambi i colossi dell’automotive e dello spazio made in Usa