La startup fintech milanese che “compra” le fatture anticipandone il credito, dopo l’autorizzazione ufficiale della Banca d’Italia, ha chiuso un accordo con 4 nuovi partners
credito di filiera
Le imprese non hanno soldi, le fatture vengono pagate dopo mesi e le banche chiudono i rubinetti. Eppure, esiste uno strumento che in Italia non conosce quasi nessuno, ma che è pronto a creare un mercato enorme: più di 400 miliardi. Qui tutto quello che devi sapere sul credito di filiera e sulla prima startup italiana che lo fa, Credimi
C’è un nuovo mercato pronto per essere “aggredito” dal fintech italiano: il credito di filiera. Abbiamo intervistato Ignazio Rocco di Torrepadula, finanziere “analogico” che ha mollato tutto per costruire la prima startup italiana del settore, Credimi (già Instapartners)