Le missioni che ha sostenuto la scaleup hanno permesso all’azienda di testare in orbita sia le tecnologie proprietarie che le innovazioni pionieristiche di terzi
D-Orbit
La scaleup della space economy ha anticipato sul palco il closing del primo round di Serie C. Con sede a Fino Mornasco, nel comasco, vuole diventare il nuovo unicorno italiano
Fondata nel 2011 è tra le aziende leader nell’ambito della logistica spaziale. La scaleup della space economy si è aggiudicata il premio al termine dell’Open Summit a Palazzo Mezzanotte a Milano
Obiettivo il programma di Osservazione Satellitare IRIDE che condurrà alla creazione di una costellazione artificiale che monitorerà infrastrutture critiche, qualità dell’aria e condizioni meteorologiche
Lo sviluppo del progetto di D-Orbit coinvolge anche enti governativi del Sultanato interessati a sostenere la crescita delle tecnologie nazionali nel campo dell’industria spaziale
L’accordo con la startup tedesca HyImpulse Technologies ha come scopo una missione congiunta tutta europea di lancio e rilascio di satelliti. Entro il 2025
I soldi permetteranno alla startup di accelerare l’introduzione del proprio prodotto sul mercato internazionale
Directa Plus, D-Orbit, Whoosnap, Finaest, Oluck e Desmotec: sono le startup che nel 2015 hanno ricevuto un finanziamento da parte del network di business angel con sede in Piemonte
Molti i protagonisti coinvolti, tra cui il Club degli Investitori, TTVenture e Como Venture, oltre a un gruppo di imprenditori dell’area comasca
D-Orbit, startup che aiuta a rendere lo spazio un ambiente sostenibile, è stata scelta tra le 100 aziende più innovative al mondo. Giovani, italiani e bravissimi