Tutti gli eventi digitali e i webinar da non perdere segnalati da Andrea Romoli
ehealth
Kronos DNA, Pedius e Next Capodarco i progetti che hanno vinto la maratona di 24 ore dedicata alle soluzioni innovative in ambito healthcare, organizzata da Merck in collaborazione con Digital Magics ed HealthwareLabs
L’hanno ideata i ricercatori della Binghamton University: un’applicazione in grado di avvisare il personale con un messaggio, direttamente sullo smartwatch di chi è in turno, ovunque si trovi nella struttura. Permetterà agli operatori sanitari di rispondere prima e meglio alle chiamate dei pazienti.
Il team del dipartimento “Neurosciences and Brain Technologies” dell’Istituto Italiano di Tecnologia è riuscito a costruire un dispositivo per curare diverse malattie degenerative. La retina hi-tech sostituirà i fotorecettori presenti nel nostro occhio e funziona come un pannello fotovoltaico.
Questi anelli speciali si indossano come un braccialetto e rivelano anche il più minimo tremore. La tecnologia, nata all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa permetterà di riconoscere prima la malattia.
Fatti con materiali poco costosi, per “indossarli” basta solo un po’ d’acqua. Il tatuaggio hi-tech dell’Istituto Italiano di Tecnologia sarà in grado di monitorare molti parametri vitali adattandosi a ogni superficie del corpo
Grazie a un collegamento bluetooth con il tuo smartphone l’app esamina la temperatura, l’età del paziente e suggerisce un possibile protocollo da seguire fra 14 inseriti di default. Mapperà la diffusione dell’influenza negli asili e nelle scuole.
L’apnea notturna può comportare seri rischi fisiologici e cognitivi. Tra i suoi sintomi c’è anche il russamento, ma gli effetti possono spaziare dalla perdita di memoria alla depressione. Ma nel prossimo futuro non saranno più necessari interventi chirurgici per porvi rimedio.