Il Fondo per la Repubblica Digitale propone un modello pubblico-privato che può fare scuola in Europa: sostiene iniziative di formazione e inclusione nel panorama tecnologico per ridurre il divario di competenze e creare nuove opportunità di partecipazione e crescita
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Le candidature dei progetti resteranno aperte fino al 18 dicembre sulla piattaforma Re@dy
La maggior parte delle risorse, 85 milioni, viene stanziata per i bandi. Aumentato da 5 a 10 milioni il plafond per il progetto “Fuoriclasse” dedicato alle persone detenute
Entro il 2026 l’ente stanzierà complessivamente 350 milioni di euro per raggiungere gli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR
Secondo i dati OCSE, l’Italia è tra i Paesi con il più alto tasso di skill mismatch in Europa e questo si traduce nell’incapacità di acquisire le competenze digitali necessarie entro i tempi della transizione tecnologica
Il Fondo per la Repubblica Digitale, partner del nostro SIOS23, è un’iniziativa nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione del PNRR, che mira a selezionare e sostenere progetti di formazione per accrescere le competenze digitali con 350 milioni di euro in cinque anni. «Bisogna comprendere che i mutamenti saranno sempre più rapidi», ha dichiarato Profumo
Sono stati coinvolti quasi 200 attori sul territorio, con un investimento da circa 13 milioni di euro
