Si fa tutta in salita la strada dell’accordo tra il gruppo editoriale che fa capo a Exor e la software house di Sam Altman. L’Autorità che tutela la riservatezza è inquieta perché le attività di trattamento «Sono destinate a coinvolgere un grande volume di dati personali, anche di natura particolare e di carattere giudiziario»
Gedi
Spada di Damocle sulla partnership appena siglata tra due importanti editori italiani e l’ex startup di Sam Altman. L’Autorità italiana: «Si seguono con attenzione gli accordi con l’azienda che realizza ChatGPT e ci si riserva di valutare l’adozione di più specifiche iniziative»
Fondata due anni fa da Simone Giacomini, Antonio Maira e Fabrizio Ferraguzzo, produce circa 1.200 contenuti al giorno. L’obiettivo dell’editore è “raggiungere e coinvolgere un pubblico nuovo, sempre più rilevante ma distante dai media tradizionali”