Rischiava di estinguersi perché poco redditizio e prolifico. Grazie alla tenacia di giovani agricoltori diventati startupper la specie lucana è ritornata a popolare i boschi della Basilicata, creando reddito e riducendo le emissioni di C02.
Green New Deal
Sensori IOS nei campi, trattori satellitari, app e piattaforma hi tech. La startup Nolletti sfrutta la tecnologia più avanzata coltivando in biologico i terreni montani nell’altopiano Novelli (in Abruzzo) e tutela la biodiversità
Arriva Scalabox Farm, che permette di coltivare verdure bio in idroponica ovunque, persino sulle navi da crociera. “Prima della pandemia ci occupavano di ricambi per bus turistici, abbiamo dovuto reinventare il lavoro e la vita”
Identikit di HiWeiss, realtà che tramite un processo produttivo sostenibile e circolare brevettato, mette in rete l’intera filiera del foodtech
L’innovazione in agricoltura è decisiva per la rigenerazione del Salento post Xylella. Il founder: “Ho visto un’opportunità dove c’era un problema, ho voluto condividere e fare rete”
Minima lavorazione, cover crops, mappatura satellitare e irrigazione mirata. Con queste nuove tecniche produttive sostenibili “rubate” dal Kentucky, in Pianura Padana, una startup, sta arginando la siccità del torrido 2022. “Il carbon farming e l’agricoltura di precisione, utilizzate negli Usa già da un ventennio, ci hanno permesso di affrontare anche la siccità e limitare le perdite”
Le alghe del Mediterraneo Ulva Lactuca e Chaethomorpha dopo aver pulito gli allevamenti di pesce e cozze del Golfo di Taranto, nutrono la terra e le piante diventando biofertilizzanti e biostimolanti.
Intervista a Fabio Fava, che guida il Gruppo di coordinamento nazionale per la bioeconomia presso il Comitato nazionale sulla biosicurezza, le biotecnologie e le scienze della vita della Presidenza del Consiglio, a margine della terza tappa del progetto “Biotech, il futuro migliore – Per la nostra salute, per il nostro ambiente, per l’Italia”
Ieri la Commissione von der Leyen ha presentato il Green New Deal. Le cifre stanziate sono però inferiori alle aspettative e rischiano di andare soprattutto ai Paesi meno attenti al rispetto dei diritti civili