Lo stabilimento, in fase di realizzazione a Manerbio nel Bresciano, sarà il più grande d’Europa. Progettato per la coltivazione di insalate pronte al consumo
green
Sfornato il primo hamburger preparato con farina di ortottero. Dal 24 gennaio l’Ue ha dato il via libera alla vendita di prodotti alimentari ricavati dagli insetti. Per trovare fonti di proteine alternative e rendere più sostenibile il sistema alimentare
All’aumento di capitale hanno partecipato Larry SpA, veicolo di investimento della famiglia di Enrico Falck, e altri big player del settore della transizione energetica
A rivelarlo lo studio “Winning in Green Markets: Scaling Products for a Net Zero World” del World Economic Forum con Boston Consulting Group
Rischiava di estinguersi perché poco redditizio e prolifico. Grazie alla tenacia di giovani agricoltori diventati startupper la specie lucana è ritornata a popolare i boschi della Basilicata, creando reddito e riducendo le emissioni di C02.
La Luiss Guido Carli anche quest’anno è prima in Italia nella categoria “Energy and Climate Change” secondo World University UI GreenMetric
Un documento identitario, condiviso, visionario, elaborato attraverso l’hackathon virtuale del Wwworkers Camp, che ha coinvolto 100 Pmi e micro-imprese green. Eravamo presenti all’evento
L’intuizione è di una giovane imprenditrice agricola, Emma Converso, che ha coniugato innovazione e tradizione diversificando l’attività del frantoio di famiglia. L’olio bio e le foglie della Dolce di Rossano, oggi, sono alla base di una linea cosmetica bio tutta al femminile che ha incrementato del 70% le vendite in rete. “Volevo ritagliarmi un posto in azienda e ho osato cambiando”
Daiki, il robot modulare alimentato a energia solare che permette di effettuare una telediagnosi delle coltivazioni di oltre 2000 ettari in tutta Italia risparmiando il 45% di acqua e il 35% di fertilizzante, è già una realtà. L’ideatrice: “Stiamo lavorando affinché il robot sia dotato di una parte operativa in modo da sostituire l’agricoltore. Il nostro obiettivo è di rendere più sostenibile, tracciabile e green l’intera filiera agroalimentare con l’aiuto di Daiki”
I tre fondatori di Orygini hanno deciso di condividere la storia del pioneristico metodo di affinamento sostenibile delle 2000 bottiglie di vino adagiate lo scorso luglio sui fondali del mare che bagna l’Etna. “Grazie alla blockchain, ogni lotto racconterà dalla data di vendemmia e di raccolta delle uve in poi, testimoniando con dati concreti anche i benefici ambientali. Così i consumatori saranno più consapevoli”