Guido Scorza

Nuova puntata del podcast Bad Boys, la nostra nuova serie in sei puntate alla scoperta di quei “cattivi ragazzi” che hanno lasciato il segno, nel bene e nel male. Il protagonista della quarta puntata è Pavel Durov, che col fratello ha fondato un impero tra provocazioni, battaglie legali e il culto della libertà. Nel podcast l’analisi di Guido Scorza, componente del Garante per la protezione dei dati personali e nostra Firma dal Futuro

Prima di condividere sui social una montagna di foto dei propri figli che entrano al suono della campanella pensiamoci due volte: immagini e video con in primo piano il loro viso con magari sullo sfondo la targa della scuola che frequentano faranno il giro del mondo e saranno per sempre a disposizione di miliardi di persone. Buon primo giorno di scuola anche agli adulti da Guido Scorza, componente del Garante della Privacy: la società cambia in continuazione e non si finisce mai di imparare

Sempre più aziende blindano i processi di selezione del personale o di avanzamento in carriera dietro algoritmi e robot, che spesso discriminano i lavoratori più di quanto farebbe un umano. Soluzioni “diversamente intelligenti” che costituiscono per alcune persone un muro invalicabile. Le riflessioni di Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali

L’avvertimento di Barbara Calderini, Legal Tech: «Le neurotecnologie hanno il potenziale di penetrare direttamente nella mente dell’individuo». L’evoluzione dei diritti si evolve assieme alla tecnologia, ma non mancano le difficoltà come sottolinea il docente di informatica giurIdica Francesco Paolo Micozzi: «Non è mai facile definire con precisione come un impianto normativo possa tutelare senza soffocare il dinamismo dell’innovazione»

Le Big Tech per restare competitive finora hanno preferito affidarsi a un modello che prevede di chiedere scusa dopo ai titolari dei diritti violati piuttosto che domandare il permesso prima. Tuttavia mentre alcuni addetti ai lavori si ponevano il dubbio se fosse il caso calpestare il diritto d’autore, nessuno si è mai preoccupato di ledere la tutela alla riservatezza. Il punto di Guido Scorza per la rubrica Privacy Weekly

Dopo Elon Musk, anche Mark Zuckerberg annuncia una “discesa in campo” negli affari della politica. E lo fa proprio come Musk: senza retorica, senza giri di parole, in modo diretto e trasparente. «Lavoreremo col Presidente Trump», ha dichiarato. Ma cosa c’è dietro questa presa di posizione? Nella sua rubrica settimanale Privacy Weekly l’analisi di Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la protezione della Privacy