La startup Cyberneid per autenticarsi chiede di “fare l’occhiolino alla telecamera” mentre Toothpic garantisce identità non clonabili. E poi c’è Biomeye, realtà che utilizza come chiave d’accesso l’iride dell’utente. Le realtà italiane in prima linea nella protezione dei dati personali custoditi online
identità digitale
C’è chi con la tecnologia combatte il riciclo di denaro, come Mopso, chi come VoiceMe si occupa di riconoscimento vocale e autenticazione a più fattori e chi, invece, con la decentralizzazione e la cartolarizzazione digitale, permette di gestire le proprie finanze in un ambiente sicuro: è il caso di Nymlab. Abbiamo incontrato i rispettivi CEO per farci raccontare come avviene la lotta ai criminali nel cyberspazio, la nuova frontiera del Terzo Millennio
Per gli speciali del martedì, focus sulla digital identity che cresce con gli strumenti di riconoscimento biometrico e a tutela dei dati. Nel mondo si contano 450 startup, da noi soltanto otto. «La maggior parte ha sviluppato un modello su strumenti di AI», afferma Giorgia Dragoni, direttrice dell’Osservatorio Digital Identity del Politecnico di Milano
ll servizio permetterà agli utenti di archiviare i documenti nelle loro versioni digitali che potranno anche essere mostrati alle forze dell’ordine oppure negli uffici comunali
Secondo una ricerca svolta dal Politecnico di Milano, su circa 450 realtà che operano in questo settore, quelle fondate dal 2018 e finanziate dal 2020 hanno raccolto 2,5 miliardi di dollari
Tutti gli eventi hi-tech locali, nazionali ed internazionali segnalati da Andrea Romoli
L’intervista a Antonio Taurisano, Managing Director International Markets di Namirial
Dalla Tech Week 2018 di Bologna al Meetup di Ethereum a Milano passando per “Talking Heads – Lateral Thinking for fintechs”. Tutti gli eventi digitali da non perdere segnalati da Andrea Romoli
Nel Paese baltico avviare un’azienda è facilissimo e tutti i pagamenti sono elettronici. Un’economia ora aperta anche agli stranieri: che possono chiedere di diventare residenti digitali.
La rivoluzione dell’identità digitale unica è sempre più vicina: la norma è al vaglio della Commissione europea e il Governo prevede di dare il via al sistema nel 2015.
