Nelle scorse settimane l’annuncio per inglobare un’altra società tech americana, Vimeo
luca ferrari
Negli ultimi anni la scaleup italiana ha inglobato diverse realtà come WeTransfer e StreamYard
Con la sua Bending Spoons, nata tra Copenaghen a Milano, nel 2013 ha rotto gli schemi e affermato un nuovo modello con impegno e disciplina, riuscendo in qualcosa di simile all’impossibile. Proprio come recita il nome “piegare un cucchiaio senza toccarlo”. Oggi questa realtà vale più o meno 5 miliardi. La chiave vincente? «Fare sempre meglio di prima». Riascolta la storia di questo progetto innovativo in una puntata del nostro speciale podcast Vite Straordinarie
È tutta da leggere e ascoltare l’undicesima puntata della seconda stagione di “Vite Straordinarie – Ritratti fuori dal comune”. Un racconto multipiattaforma in longform e in podcast con le biografie di tredici startupper italiani che hanno deciso di cambiare il mondo. Oggi c’è la storia di Luca Ferrari, classe 1985 di Verona, e della sua Bending Spoons, un successo tutto italiano nato da un fallimento
La scaleup italiana ha appena chiuso un’operazione da 70 milioni di euro. La nostra intervista a Luca Ferrari, Ceo di un’azienda che ha sempre messo l’intelligenza artificiale (e i talenti) al centro
Dopo la raccolta di finanziamenti da 340 milioni di dollari, ci siamo fatti raccontare le origini da uno dei Co-Founder. Da Copenaghen a Milano per sviluppare app. «Avere successo in un paese come l’Italia, con così tanto potenziale inespresso, pensavamo avrebbe generato un impatto»

 
									 
					