Costa poco meno di mille dollari ed è stato lanciato per il momento solo sul mercato statunitense. Promette di restituire pietanze cotte in maniera uniforme con risparmio notevole di tempo ed energia
luce
Inventato da tre giovani fisioterapisti che hanno dato vita alla startup QuicklyPro, l’apparecchio entrerà in commercio dagli inizi del 2019
Francesco Paolo Russo di To Be Srl, spiega i vantaggi della tecnologia destinata a rimpiazzare il wifi
A Jena, in Germania, si può fare una vera passeggiata di luce. Grazie a moltissimi sensori, ai dati che vengono catturati, alla realtà aumentata. Ma soprattutto grazie alla volontà di dimenticarsi del mondo. Almeno per qualche minuto.
Potreste tirarli, piegarli, muoverli in ogni direzione: alla fine, se scaldati al loro sweet spot (un ben preciso range di temperature), i polimeri a memoria di forma torneranno esattamente come erano all’inizio. Serviranno a creare pannelli solari efficaci e a rilasciare farmaci con estrema precisione.
E’ il primo fornitore di luce e gas in Italia ad aver scelto di vendere i propri servizi solo sul web. Fornisce 300 utenti tra i quali la più grande rete italiana di coworking, e in 5 anni vuole un fatturato a 2 cifre