marco ramilli

Queste saranno le prime elezioni americane con l’incognita della disinformazione sfornata a ritmo industriale dall’intelligenza artificiale. E infatti con l’avvicinarsi delle presidenziali aumentano anche i contenuti fasulli che circolano in rete. Una startup innovativa italiana che si occupa di AI ha analizzato la situazione per capire quanto è esteso il problema. E se si può arginare