Walter Quattrociocchi, Professore ordinario di Informatica alla Sapienza Università di Roma, commenta su StartupItalia il cambiamento dell’ex gruppo Facebook in merito alla moderazione dei contenuti. E mentre la Silicon Valley è sempre più allineata a Trump, l’Ue rincorre. «L’Europa ha fatto un casino su AI e innovazione»
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A pochi giorni dal giuramento di Donald Trump come prossimo presidente degli USA, diverse società sembrano essersi allineate al tycoon rispetto a certi temi
Dopo Elon Musk, anche Mark Zuckerberg annuncia una “discesa in campo” negli affari della politica. E lo fa proprio come Musk: senza retorica, senza giri di parole, in modo diretto e trasparente. «Lavoreremo col Presidente Trump», ha dichiarato. Ma cosa c’è dietro questa presa di posizione? Nella sua rubrica settimanale Privacy Weekly l’analisi di Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la protezione della Privacy
Mark Zuckerberg dice addio al modello del fact-checking per moderare i contenuti sui social e detta una nuova linea. L’analisi di Giovanni Boccia Artieri, professore di sociologia della comunicazione e dei media digitali all’Università di Urbino Carlo Bo
L’ex Gruppo Facebook vuole tornare alle origini e annuncia l’arrivo delle Community Notes sul modello di X. La mappa delle organizzazioni partner che rischiano in Europa
La Big Tech dà il benvenuto anche a Dana White, a capo della Ultimate Fighting Championship, e a Charlie Songhurst, investitore in ambito tecnologico
A pochissimi giorni dal CES 2025 che svelerà al mondo nuovi modelli di smart glasses, il colosso italo-francese di lenti e montature ha acquisito una realtà francese che opera nel settore dell’Intelligenza artificiale
In queste ore gli americani stanno votando per eleggere il nuovo presidente degli Stati Uniti. Come si sono mossi i grandi nomi della Silicon Valley e del mondo startup a stelle e strisce?
Il fondatore di Facebook e ceo di Meta ha sostenuto che l’amministrazione dem ha fatto pressioni sul suo gruppo per la rimozione dalle piattaforme social di contenuti sul virus e sulla pandemia
L’impresa di Zuckerberg ha affermato di avere già inasprito le politiche relative alla tutela dei dati dei minori, di avere già pagato una multa di 5 miliardi di dollari e accettato una serie di garanzie
