La tecnologia corre veloce, ma nelle città cresce la necessità di spazi empatici e accessibili dove tornare a connettersi davvero, fuori dagli schermi. I terzi luoghi rispondono al vuoto sociale e urbano. Un guest post che è uno speciale viaggio in Italia accompagnato da Mikaela Bandini, imprenditrice ed esperta nel recupero di edifici dismessi da trasformare in spazi ibridi e accoglienti
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Nei 12mila metri quadrati dell’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad Alta Specializzazione ISMETT, ricercatori e personale sanitario adottano nuove tecnologie in cardiologia. Per “Viaggio in Italia” il racconto della sanità del futuro tra umani e umanoidi. «Con la simulazione 3D capiamo come eseguire al meglio gli interventi. La forza sta nella sinergia tra ingegneri, medici e scienziati», dice Francesco Musumeci, Senior Consultant in Cardiac Surgery
Nuova tappa del Viaggio in Italia, stavolta nell’agro romano, in quell’area nota come residenza del Presidente della Repubblica. Qui nasce il National Biodiversity Future Center: oltre 2000 scienziati e 49 istituzioni studiano gli ecosistemi. L’abbiamo visitata per voi
Arriva in Sicilia 2Innovation, la startup che con servizi di consulenza offre soluzioni proprietarie o di mercato orientate a migliorare la Customer Experience e la Customer Interaction
Partita per scontrarsi con i grandi attori del settore dello sharing, Esco ha saputo cambiare in corsa. E adesso offre un servizio essenziale. “Ne abbiamo viste di tutti i colori. Monopattini nel letto del fiume, gettati selvaggiamente dalle banchine del porto, ritrovati in discarica perché erano stati infilati nei cassonetti della spazzatura”
Fare impresa nel Mezzogiorno non è facile: per questo chi ce l’ha fatta merita un plauso
Due gli appuntamenti in Italia: a Palermo (dal 4 al 6 novembre ) e a Napoli (13 novembre)
Traferimento tecnologico made in Sud. Che funziona
Digital Magics, Università Lumsa, Gruppo Bnl e mercato “San Lorenzo” insieme per il primo incubatore verticale sulle startup food della città
L’esperimento in un istituto di Palermo. I ragazzi hanno commentato il libro “Il bambino che disegnava parole” di Francesca Magni usando il social. Il risultato? Sorprendente
